Il complesso di S.Francesco: la navata sinistra
Nella navata sinistra, in altrettante campate si conservano
tre bellissimi altari barocchi policromi dei nove che adornavano la chiesa dagli
inizi del ‘700. Sono opere dei fratelli Michele e Agostino Masala,artigiani
locali. La prima cappella a sinistra, dedicata a S.Rita (già S. Giuseppe
e precedentemente Madonna della Mercede), è una delle poche rimaste della
originaria costruzione. Nella seconda a sinistra vi è un altare ligneo
del 1729 con statua di S. Antonio. Nella terza a sinistra si trova un altare ligneo
del 1730 con statua del ' 600 rappresentante Cristo morto, del ‘600. Questa
statua faceva parte delle sculture che venivano portate in processione durante
il Venerdì Santo, sulla falsariga della tradizione spagnola iniziata da
Gregorio Fernandez alla fine del ‘500. Anche oggi dalla chiesa di S. Francesco,
ogni Martedì Santo si snoda la suggestiva Processione dei Misteri attraverso
le vecchie strade e i vicoli della città, illuminate da migliaia di luci
multicolori. I fedeli seguono oranti le statue che rappresentano i Misteri dolorosi
e la Madonna (Cristo nell’orto dei Getsemani, Cristo legato alla colonna,
Cristo incoronato di spine, Cristo che sale al Calvario, Cristo crocifisso e infine
la Madonna Addolorata) mentre tengono nelle mani le caratteristiche candele dette
farols. Quarta campata a sinistra, altare ligneo del 1734 con statua della Madonna
degli angeli. Quinta campata a sinistra, altare di pietra arenaria del ‘400
con sovrastante quadro rappresentante la Visitazione, opera di ignoto pittore
romano. Da questa ultima campata si ritorna nella prima cappella sinistra che
si affaccia sul presbiterio attraverso un arco ad invito che ha proprio la funzione
di invitare il visitatore ad entrare nella sacrestia e di qui al chiostrino romanico.
Interno
Esterno
La navata centrale
Il presbiterio
La navata destra
La navata sinistra
L'ultima cappella destra
La sacrestia
Il chiostro
|