Il complesso di S.Francesco: la sacrestia
Dal presbiterio, passando per una delle due cappelle di sinistra che s’affacciano
sul presbiterio, si accede alla sacrestia, ampio ambiente a pianta quadrangolare,
con rustica ma bella volta a padiglione. Qui è possibile ammirare un bellissimo
paratore del ‘600, opera di artigiano locale. L’armoniosa architettura
del mobile, suddiviso in tanti comparti da eleganti colonnine a tortiglione, nella
parte superiore è arricchita da finissimi disegni ad intarsio riproducenti
angeli, fiori ed uccelli in otto sportelli e lo stemma francescano, sovrastato
dalla corona di Aragona, in quello centrale. Sopra una statuetta di Cristo flagellato,
opera di ignoto scultore sardo, entro una nicchia intarsiata, probabilmente proveniente
da un altare ligneo della chiesa. Alle pareti della sacrestia nove dipinti del
‘700, alcuni dei quali entro cornici ovali del ‘600. I dipinti ovali
rappresentano Santa Rosa, La Maddalena, L’Annunciazione, Ecce Homo, San Sebastiano
e Santi; gli altri rappresentano San Bonaventura, Papa Clemente e Sant’Antonio.
Alcuni sono di ottima fattura, ma di nessuno si conosce l’autore. Da un ampio
finestrone, già parte superiore del portone d’ingresso alla sacrestia,
bella visione sul chiostro.
Interno
Esterno
La navata centrale
Il presbiterio
La navata destra
La navata sinistra
L'ultima cappella destra
La sacrestia
Il chiostro
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