ALGHERO – Puntuale l’intervento del presidente del Parco Antonello Usai in merito al “problema cinghiali” sollevato dal segretario di Arcobaleno di Stella Nascente Elisabetta Boglioli. «Preoccupazioni legittime in quanto il problema esiste, ma tra meno di un mese partirà un programma già pianificato da tempo per il censimento dei cinghiali. Un programma frutto di un tavolo tecnico promosso e avviato dalla precedente Amministrazione del Parco e che ha coinvolto numerosi enti direttamente competenti in materia tra i quali la Provincia di Sassari, l’Ente Foreste, tecnici dell’assessorato regionale alla Difesa dell’Ambiente, Corpo forestale regionale e Dipartimento di Zoologia dell’Università degli Studi di Sassari». Sarà proprio l’equipe universitaria del prof. Marco Apollonio a guidare la campagna di censimento. Un programma che verrà avviato con la collaborazione del personale dell’Ente Foreste che si occuperà della gestione dei siti di foraggiamento per poi passare al censimento vero e proprio che verrà svolto dai zoologi universitari. Giova ricordare che parte del costo della campagna di censimento sarà a carico dell’Azienda Speciale Parco di Porto Conte che ha finanziato una borsa di studio. «I risultati del censimento dovrebbero arrivare entro il prossimo luglio - spiega il presidente Usai - dopodichè verranno individuate le soluzioni più opportune per affrontare il problema. Il primo passo sarà comunque riuscire a quantificare statisticamente la popolazione, procedura indispensabile e richiesta dai protocolli d’intervento gestionale della fauna selvatica». Entro l’anno dunque dovrebbero essere intraprese le iniziative più opportune per cercare di risolvere il problema cinghiali.

Nella foto grossi fossi di cinghiali in prossimità della zona urbana a Fertilia