SASSARI – Scatta domenica 21 aprile il campionato di serie A2 nazionale di tennis maschile a squadre. La Torres Tennis “A.Bozzo” Sassari partecipa al girone 4 della manifestazione con una formazione agguerrite, equilibrata e con ottime possibilità di ben figurare.

I sassaresi schiereranno come “numero 1” un tennista straniero, da scegliere alternativamente tra il canadese di origini spagnole Steven Diez Monge (1.1) e l’ex davisman slovacco Dominik Hrbaty (2.3), come “numero 2” il campione sardo in carica Gino Asara (2.4), come “numero 3” l’enfant du pays Marco Pinna (2.5), come “numero 4” (un vero lusso per la categoria) il capitano-giocatore italo-argentino Mariano Delfino (2.7) e, come prima alternativa, un altro prodotto del vivaio sassarese, Franco Maddau (2.8).

L’esordio è previsto per domenica 21 aprile, sul rosso della Società Canottieri Padova (la formazione meno competitiva sulla carta), che potrà disporre del 2.6 Potti, il 2.8 Giacomini, i 3.1 A.Bardessa e Lampioni, il 3.3 Bellotto ed il 4.1 P.Bardessa. Prima casalinga il 28 aprile, ospitando l’EuroTennis Club Cordenons dell’ex davisman azzurro Mosè Navarra (2.5), che scenderà in campo assieme al 2.3 Wolf, al 2.5 Hilaire ed al 2.6 Gabelli. Dopo il riposo del 5 maggio, nuovo impegno casalingo contro il Circolo Tennis Bari. Il 12 maggio arriveranno a Sassari Cristofaro (2.2), Ferrer (2.3), Angelini e Scala (2.5), Botta, Cassano e Colaluca (2.8). Seconda trasferta stagione il 19 maggio, sui campi in terra battuta di una delle squadre favorite per la vittoria del girone, il Tennis Club Prato di Grassi (1.1), Virgili (2.2), Dimov e Papasidero (2.3); Stefanini (2.4) e Chiocchini (2.7). Ultimo match casalingo il 26 maggio, quando sbarcherà in Sardegna il Tc Match Ball di Siracusa, con il 2.1 Caruso, il 2.3 Siringo, i 2.4 Sammatrice e Zito, il 2.5 Massara, il 2.7 doppista australiano Cerretani ed il 3.3 Cannova. Chiusura del girone in trasferta, in casa del Circolo Tennis Mosciano, che schiererà Aranguren (2.1) o Giussani (2.2), Diomedi (2.6), Petrini (2.8) e Celestini (3.1).

Nella foto: Marco Pinna