OLBIA – Ieri mattina (martedì), i Carabinieri del Norm del Reparto Territoriale di Olbia, allertati da una telefonata che denunciava un probabile furto, sono intervenuti in Corso Principe Umberto I, dove sono riusciti a fermare una probabile colpevole. Dai primi accertamenti emergeva come gli autori del furto fossero tre, con un probabile quarto uomo che stava attendendo fuori per la fuga in automobile. I motociclisti del Norm, dopo una perlustrazione per le vie del centro, hanno trovato e fermato i complici (due donne ed un uomo, tutti di nazionalità romena), che avevano appena rubato merce di pelletteria per un valore complessivo di 1225euro dal negozio di abbigliamento “Tendenze”.

A nulla è valso lo stratagemma di effettuare il furto “in trasferta”. Infatti, nonostante i soggetti siano tutti residenti a Selargius, le indagini effettuate hanno permesso l’identificazione anche di un quarto uomo, che aspettava in auto i complici e che si era dato alla fuga alla vista dei militari. Al termine dell’operazione, sono stati arresti per furto aggravato in concorso in flagranza di reato: il 24enne Ciprian Leonard Pruna, la 37enne Jenica Sultana e la 21enne Stefania Ramona Sultana. Per gli stessi reati, è stato denunciato a piede libero il 39enne S.I., che si era dato alla fuga ed è stato rintracciato ad Oristano grazie alla collaborazione dei Carabinieri del Comando Provinciale, che hanno anche recuperato parte della refurtiva. Tutta la refurtiva è stata recuperata e verrà riconsegnata al legittimo proprietario. A disposizione dell’Autorità Giudiziaria, gli arrestati sono stati trattenuti nella camera di sicurezza del Reparto Territoriale di Olbia in attesa del giudizio direttissimo.

Inoltre, nel corso della mattinata, i militari del Norm del Reparto Territoriale hanno fermato e denunciato a piede libero anche due romeni, il 32enne V.F. Ed il 24enne A.G., responsabili di ricettazione in concorso per i furti al negozio “Luxury Mall” avvenuti nei giorni scorsi. I due sono stati intercettati a bordo della loro auto poco dopo il furto della notte scorsa con a bordo le etichette riconducibili al furto del 16 giugno. Le ricerche dei Carabinieri hanno permesso anche di ritrovare nelle campagne limitrofe le casseforti asportate dallo stesso negozio e ventitre appendiabiti di cui alcuni riconducibili al furto della scorsa notte. Le indagini proseguono per collegare la refurtiva agli autori del furto, nonché per capire se gli stessi abbiano lavorato soli o con l’aiuto di complici.