SASSARI - Il Progetto “Camper”, avviato il 2 luglio dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha suscitato grande interesse tra i cittadini, per l’efficacia della campagna informativa e le modalità coinvolgenti della comunicazione in grado di comprendere e di approfondire le esigenze personali di ogni singolo utente. In particolare, la presenza di personale sanitario e la modalità di gestione da parte di tutto il personale di Polizia coinvolto, ha generato ulteriori empatie con l’utenza e con la rete di enti/istituzioni chiamati a collaborare con il progetto.

La Polizia, sempre molto attenta ai fenomeni del femminicidio e dei maltrattamenti in famiglia, ha deciso di potenziare il percorso di avvicinamento nei confronti delle vittime di questi reati, proseguendo con l’iniziativa dallo slogan “…Questo non è amore” fino a dicembre. L’equipe della Polizia di Stato, costituita da un medico/psicologo della Polizia, un operatore della Squadra Mobile–sezione specializzata, della Divisione Anticrimine e/o dell’Ufficio Denunce ed un rappresentante della rete antiviolenza locale, fornirà tutti i consigli utili ed un supporto qualificato alle donne vittime di violenza.

Dopo aver girato durante la stagione estiva le principali piazze della provincia, per l’occasione, l’approccio con l’utenza verrà attuato anche con l’allestimento di alcuni stand e con distribuzione di gadget, in centri commerciali, mercati cittadini, università e scuole. Il primo appuntamento della nuova serie di incontri, è in programma sabato 12 novembre, nella galleria del centro commerciale “Auchan” a Sassari, a cui seguiranno le iniziative di lunedì 21 nella sede centrale dell’Università di Sassari, sabato 26 al centro commerciale Tanit e sabato 17 dicembre nei mercati natalizi, sempre a Sassari. Invece, sabato 10 dicembre, il progetto si sposterà ad Olbia, nel centro commerciale “Olbiamare”.