SASSARI - Seconda e ultima serata di “Time in Sassari”, la rassegna organizzata dall’Associazione culturale “Time in Jazz” col contributo dell’Amministrazione Comunale di Sassari: un prolungamento della ventesima edizione del “Festival di Berchidda” che si è chiuso giovedì. Anche questa sera si comincia all’insegna del duo: sul palco allestito in Piazza del Comune, alle 21.30, con ingresso gratuito, saliranno per primi infatti Bebo Ferra e Paolino Dalla Porta, due protagonisti del jazz italiano che già da una decina d’anni intrattengono un fruttuoso sodalizio (l’ultimo cd, “Aria”, è uscito lo scorso anno per l’etichetta tedesco-americana “Obliqsound”). Cagliaritano (ma milanese d’adozione) il primo, mantovano il secondo, Ferra e Dalla Porta condividono un progetto di sperimentazione teso a trasformare la dimensione cameristica del duo acustico in una proposta ricca di soluzioni ritmiche; un tandem collaudato e creativo che riesce così a esprimere un’idea di jazz come pensiero e linguaggio in perpetuo movimento. Il secondo set della serata infrange la regola del duo che caratterizza questo "Time in Sassari": al centro dei riflettori ci sarà infatti il “Futa Jazz Ensemble”, reduce dalle sei notti berchiddesi dove ha tenuto banco come gruppo residente al jazz club del festival. Si tratta di un settetto formato dai migliori allievi della scorsa edizione del “Seminario Jazz” di Nuoro: Maria Cristina Cameli (voce), Marcello Burdese (tromba), Tommaso Starace (sax), Gianni Di Benedetto (sax), Marcello Lupoi (pianoforte), Roberto Chiriaco (contrabbasso) e Daniele Bove (batteria). Le diverse sensibilità musicali presenti all’interno del gruppo rendono piuttosto variegata e intrigante la proposta del “Futa”, come saprà dimostrare il repertorio in programma che, oltre ad alcuni standards, è composto prevalentemente da pezzi originali. Accanto alla musica, “Time in Jazz” porta a Sassari anche un pezzetto della sua storia e del suo territorio: nella Sala Duce del Palazzo Ducale, sono infatti in programma degustazioni dei migliori prodotti dell’enogastronomia berchiddese e dell’area del Monte Acuto, e “Affiches”, una mostra dei manifesti realizzati in venti edizioni del festival diretto da Paolo Fresu.

Nella foto: Bebo Ferra e Paolino Dalla Porta