ALGHERO - «Sì all’avvicinamento degli ex dipendenti della Sardinia Crystal nel loro territorio». È l’impegno preso stamattina dall’Igea di fronte ai lavoratori, rappresentanti sindacali, Provincia e Comune di Sassari. Nel giugno 2005 diciannove lavoratori erano passati dalla Sardinia Crystal, società a responsabilità limitata con sede ad Alghero, nella zona industriale di San Marco, all’Igea, la società di Iglesias che si occupa di interventi geo-ambientali, la cui proprietà è dell’assessorato regionale all’Industria. Da allora undici lavoratori, accettata l’assunzione e il trasferimento a Iglesias, continuano a chiedere di tornare a casa. Oggi il primo passo. «Capiamo la vostra richiesta e siamo disposti, se si creeranno le condizioni, a lasciarvi andare via», ha garantito la società durante l’incontro di oggi, convocato dal presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici. Al vertice hanno partecipato, oltre alla società e ai lavoratori, i rappresentanti di Femca Cisl, Gian Piero Murgia, Filcem Cgil, Pier Franco Delogu, Uilcem Uil, Franco Madau, l’assessore alle Attività produttive del Comune di Sassari, Raffaele Tetti, e il consigliere comunale Gavino Pinna. Per dare concretezza al progetto, è stato deciso di proseguire il confronto, che coinvolgerà anche Regione e Parco Geominerario. L’Igea si occupa del ripristino ambientale delle aree di cui è proprietaria o concessionaria, che non si trovano a nord-ovest. Per questo la Provincia, coinvolta dai lavoratori e dai sindacati, ha promosso il vertice odierno, consentendo all’Igea e al Comune di Sassari di incontrarsi per valutare assieme la possibile collaborazione nei siti che necessitano di interventi analoghi a quelli forniti dalla società. Tra le possibili soluzioni allo studio, un coinvolgimento dei lavoratori nel processo di recupero che il Comune intende attuare all’Argentiera.

Nella foto la zona industriale di Alghero