ALGHERO – Anna Floris, classifiche alla mano è la miglior giocatrice che la Sardegna abbia mai sfornato. Attualmente 243esima nella classifica Wta, nel 2008 ha occupato anche la casella numero 229, mentre in doppio si è issata fino alla 239esima posizione. La ventiseienne mancina cagliaritana, ha vinto proprio questa mattina, a Settimo San Pietro, il decimo torneo di categoria “Future” della sua carriera. Prima, aveva conquistato il gradino più alto del podio ad Al Mansoura e Catania (2001), Napoli, Settimo San Pietro e Vittoria (2005), Roma e Trecastagni (2006), Settimo San Pietro e Vittoria (2007). Nove anche le vittorie nel circuito di doppio: dalla prima, a Maglie nel 1999, alle due del 2008 a Bari e Reggio Calabria.

Presentati agli appassionati che ancora non ti conoscono.
«Ho iniziato a giocare a tennis a sette anni, perché tutta la mia famiglia giocava. Mi è piaciuto subito ed ho capito che poteva essere il mio sport. La mia superficie preferita è la terra battuta, mentre il mio miglior colpo è il dritto».

Quali sono i tuoi programmi da qui a fine anno? Intorno a che posizione vorresti chiudere il 2008?
«Dopo Settimo vado a Pisticci a giocare la Serie A per il Tc Viterbo. Poi vado a Glasgow, per un 25mila dollari. Sicuramente un altro 25mila in Turchia e poi vediamo. Un obbiettivo? Chiudere la stagione attorno al 220esimo posto sarebbe un buon risultato, sarei contenta».

Invece, guardando al 2009, che programmi ed ambizioni hai?
«Devo ancora vedere la programmazione dei tornei. Cercherò di entrare nelle qualificazioni di qualche Grande Slam. Spero già dall’Australian Open».

Quando viaggi da un torneo all’altro, sei da sola o ti segue un coach? Poi, dove ti alleni?
«Tranne tre o quattro volte che ho viaggiato da sola, per il resto viene sempre il mio coach, Paolo Ricci. Ha allenato anche alla Torres Tennis di Sassari, ora sta a Viterbo. Poi, comunque, ci si incontra sempre tra ragazze nei vari tornei. Quando invece non gioco, mi alleno a Viterbo, giocando con ragazzi Under 16 tra i migliori del Lazio».

Hai detto che tra tenniste ci si incontra spesso, ma hai un’amica più amica delle altre nel circuito?
«Si, Valentina Sulpizio. Siamo molto amiche e giochiamo la Serie A assieme a Viterbo. Quando possiamo, come qui a Settimo, giochiamo il doppio insieme».

Cosa fai quando non giochi e non ti alleni?
«Shopping sicuramente. Giro tutto il giorno, mi distraggo. Poi, mi piace uscire con le amiche e, quando ho tre giorni liberi, prendo l’aereo e torno a casa mia. Oppure, semplicemente, mi rilasso».

Quando hai deciso di andare ad allenarti a Viterbo, la tua famiglia come l’ha presa?
«L’ha presa bene, perché erano abituati a sapermi sempre in giro. Prima sono stata due anni a Majorca, poi otto mesi a Barcellona. Dopo Cagliari, due anni fa sono andata a Viterbo».

Qual è il tuo rapporto col tennis?
«Mi diverto, mi piace giocare a tennis, anche se, alla fine, è diventato un lavoro. Spero di giocare il più possibile ed anche dopo spero di rimanere nel mondo del tennis. Però voglio fare anche altro. Nel periodo in cui non giocavo, mi sono iscritta all’Università, Facoltà di Farmacia ed ho dato tre esami del primo anno».

Nella foto: Anna Floris