ALGHERO - La musica della Sardegna e i suoni genuini della tradizione di Elena Ledda, Mauro Palmas e Rita Marcotulli sbarcano a Roma nella Cappella Paolina del Palazzo del Quirinale in diretta su Radio3, in collaborazione con Rai Quirinale. Domenica 10 gennaio alle ore 11,50 in collegamento Euroradio si terrà il concerto “Incanti”, la produzione originale che vede eccezionalmente insieme questi tre grandi protagonisti del panorama musicale italiano per regalare mille sorprese in un viaggio di musica e improvvisazione tra la Sardegna e il Mediterraneo.

Un live di grande suggestione che festeggia un anniversario importante per Radio3: dieci anni di programmazione concertistica trasmessa in diretta dalle Sale del Palazzo del Quirinale (Cappella Paolina, il grande Salone dei Corazzieri, la Sala del Bronzino) che ha visto succedersi in questo arco di tempo oltre trecento spettacoli. La musica suona così come una costante nella vita del Quirinale, un appuntamento fisso della sua apertura domenicale al pubblico, e i Concerti di Radio3 sono diventati una nuova tradizione per tutti coloro che seguono con attenzione e passione la musica.

In questa occasione speciale l’omaggio alla Sardegna, che vedrà sul palco della Cappella Paolina Elena Ledda, regina del canto sardo e artista che vive da tanti anni la musica sacra e tradizionale con straordinaria passione, la cui carriera vanta prestigiose collaborazioni con i più grandi musicisti della scena musicale nazionale ed internazionale, dalla world music al jazz; Rita Marcotulli, la raffinata pianista che ama muoversi tra le sponde del jazz, alla ricerca inesauribile di nuove emozioni, e Mauro Palmas, polistrumentista, originale e brillante compositore tra i più affermati nella scena musicale mediterranea con la sua inseparabile mandola e il liuto cantabile.

Un concerto dalle atmosfere magiche e dalla profonda interiorità musicale per un omaggio ai sardi e al Mare Nostrum tra le bellissime canzoni che incrociano le sonorità dell’isola, e le musiche del mondo arabe, spagnole, mediterranee, sino ai confini del jazz.

Nella foto: Elena Ledda