POZZOMAGGIORE - Domenica 28 Marzo 2010 a partire dalle ore 9, si svolgerà presso il Galoppatoio Comunale di Pozzomaggiore un Concorso Nazionale di salto Ostacoli di Tipo C1 con un montepremi di € 2.300,00. La manifestazione è organizzata dall'Associazione Ippica Pozzomaggiorese con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, vedrà protagonisti circa 150 cavalli e i cavalieri più importanti del panorama regionale e tra questi 5 ragazzi della scuola di equitazione dell’Associazione.

L’Associazione Ippica Pozzomaggiorese guidata dal nuovo Comitato Direttivo e dal suo Presidente Pietro Piu, è impegnata in numerosi progetti per la promozione e la valorizzazione del Galoppatoio Comunale e dell’equitazione come sport per tutti. Con la preziosa collaborazione del Sindaco Tonino Pischedda, dell’Assessore allo sport Paolo Ortu e di tutta l’Amministrazione Comunale infatti, il Galoppatoio è oggetto di lavori di ristrutturazione e di abbattimento delle barriere architettoniche, mirati soprattutto a migliorare e potenziare l’intera struttura con particolare attenzione per il maneggio coperto, centro del lavoro della scuola di equitazione.

L’Associazione Ippica, infatti, gestisce una Scuola di Equitazione affiliata Fise, frequentata da numerosi allievi di Pozzomaggiore, dei paesi limitrofi e persino provenienti da Sassari, tutti seguiti dall’Istruttore Federale Franco Aroni. Un altro progetto di cui si vanta l’attuale dirigenza è quello di ippoterapia realizzato con la collaborazione degli istituti comprensivi di Pozzomaggiore e Bonorva che qualche mese fa ha coinvolto 8 bambini affetti da diverse patologie con le loro famiglie.

Grazie all’esperienza acquisita in questo tipo di progetti, il Plus del Distretto di Alghero affiderà a breve all’Associazione un nuovo progetto rivolto a tutti i disabili di Pozzomaggiore e dei paesi limitrofi. Il Concorso di domenica, intitolato alla memoria di Antonio Rassu, istruttore federale di 3° livello che diede lustro al paese, è una vetrina importante per Pozzomaggiore dove il cavallo rappresenta oltre che una risorsa economica e uno strumento di lavoro, la memoria storica e culturale legata alla tradizione.