SASSARI - Una rappresentanza della Guardia di Finanza della Compagnia di Sassari questa mattina (venerdì) ha ricevuto dal Servizio 118 della Asl n.1 l'attestato all'utilizzo dei defibrillatori semiautomatici esterni (Dae), donati dalla Fondazione Banco di Sardegna. La cerimonia di consegna dei certificati ai Finanzieri che hanno seguito il percorso formativo si è svolta a Sassari nella sede della Centrale Operativa del 118. Erano presenti il Direttore Generale dell'Asl n.1, Marcello Giannico, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Corrado Pillitteri e il Responsabile del Servizio 118 Sassari, Piero Delogu.

«L'utilizzo dei defibrillatori semiautomatici in ambiente extraospedaliero”, ha spiegato il Responsabile del servizio 118 della Asl.1, Piero Delogu, rientra nell'ambito del Progetto Cuore Sardegna nato per favorire un miglioramento della sopravvivenza all'arresto cardiaco extra-ospedaliero, così come previsto dal D.P.R. n. 120 del 3 aprile 2001». La normativa, in sostanza, consente l'uso del defibrillatore semiautomatico anche al personale sanitario non medico nonché al personale non sanitario che abbia ricevuto la formazione specifica nelle attività di rianimazione cardio-polmonare.

Al fine di garantire la massima possibilità di successo di un intervento di defibrillazione nei limitati tempi utili a salvare una vita, la Centrale Operativa di Sassari ha pensato di estendere l'addestramento all'uso del Dae al personale degli enti di emergenza non sanitari, tra cui la Guardia di Finanza. Nel corso del 2010, la Fondazione del Banco di Sardegna - accogliendo una specifica richiesta - ha reso disponibili 4 defibrillatori, che sono stati assegnati come dotazione dei mezzi di servizio dei Reparti della Guardia di Finanza di Sassari, Olbia, Alghero e Porto Torres.

Nella seconda metà del 2011 si sono quindi svolte 4 giornate di formazione, a cui hanno partecipato complessivamente 41 militari della Guardia di Finanza, in servizio nei Reparti sopra indicati. L'iniziativa promossa dal Servizio 118 si pone come fine quello di aumentare il numero di soggetti che, in strada, in caso di emergenza possono operare per la salvaguardia della vita umana, sfruttando le tecnologie rese disponibili e le pratiche acquisite durante l'attività formativa.