ALGHERO - Regina del pop made in Italy e, suo malgrado, regina tra artisti più "piratati" sul Web. Laura Pausini con le sue canzoni fa sì che l'Italia si classifichi al terzo posto nella lista dei Paesi che hanno scaricato illegalmente file musicali coperti da copyright nei primi sei mesi dell'anno. Siamo dietro solo a Stati Uniti e Gran Bretagna, secondo quanto emerge dal rapporto Digital Music Index di MusicMetric, compagnia di analisi del traffico internet completamente dedicata al mondo dell'industra musicale.

L'analisi è focalizzata sui download illegali tra brani o album avvenuta tramite BitTorrent durante la prima metà dell'anno in corso. E sorpresa: il nostro Paese guadagna la medaglia di bronzo con 33,2 milioni di download illeciti. Non sorprende invece la prima posizione degli Stati Uniti che conta 97 milioni di file scaricati illecitamente da gennaio a giugno. Subito dopo con 43,4 milioni di download Gran Bretagna, paese che 'vanta' un primato assoluto: Manchester risulta la capitale della pirateria informatica. Completano la classifica Canada, Brasile, Australia, Spagna, India, Francia, e le Filippine.

Secondo il monitoraggio se si rimescolano i numeri in base alla popolazione, al Belpaese va meglio: scende al settimo posto per download illegali nell'elenco che vede sul podio Australia, Irlanda e Slovenia. In tutto il mondo, comunque, nel primo semestre dell'anno con il sistema torrent sono state oltre tre miliardi le canzoni scaricate dai smanettoni della Rete che preferiscono, a quanto pare, gli album (78%) rispetto ai singoli (22%). E Talk That Talk, l'ultimo disco della cantante barbadiana Rihanna, con più di 1,2 milioni di 'torrent' è stato il più scaricato del semestre. E se negli Stati Uniti è Drake l'artista più seguito dai pirati, nel Regno Unito lo scettro va al 21enne Ed Sheeran. In Italia il primato spetta a Inedito di Laura Pausini: circa 240 mila i download nostrani e 260 mila in totale.

Nella foto: Laura Pausini