Vanificato dall´aula il tentativo di modifica al regolamento, come prevedibile l´installazione dell´antenna Vodafone nel quartiere di Sant´Agostino ad Alghero diventa strumento di battaglia politica. Gli interventi di Enrico Daga e Mimmo Pirisi del Pd
ALGHERO - Non piace al consigliere comunale del Partito democratico,
Enrico Daga, la ricostruzione di Sant'Anna del lungo iter autorizzativo che porterà alla ripresa dei lavori per l'installazione dell'antenna Vodafone in Largo Costantino [
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In quell'occasione la non approvazione aveva mandato in frantumi la maggioranza (che sulla questione aveva libertà di coscienza) con una votazione trasversale che aveva - di fatto - impedito all'Amministrazione di approvare la modifica "non sostanziale" del regolamento: 21 presenti, 4 assenti (Loi, Moro, Pais, Piras); 9 favorevoli (Boglioli, Bruno, Carta, Nasone, Nonne, Piccone, Sartore, Tanchis e Tedde); 11 contrari (Bamonti, Camerada, Curedda, Daga, Fadda, Ferrara, Pirisi B., Pirisi M. Porcu, Pulina, Salaris); 1 astenuto (Oggiano) [
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Secondo Daga, che aveva preso a cuore la lotta dei residenti di Sant'Agostino fin dal primo minuto [
GUARDA] ma in Consiglio ha comunque bloccato la modifica al regolamento, l'amministrazione avrebbe «modificato la realtà al punto di scaricare le colpe su chi oggi è minoranza. Su chi, con i pochi strumenti che ha, cerca di impedire che un luogo venga stuprato. Capisco che sia sconveniente dire che la maggioranza sul "piano delle Radiofrequenze" sia andata in frantumi, ma alterare artatamente la realtà dei fatti per proteggere il sindaco, è di una scorrettezza inaudita».
Rincara la dose il capogruppo del Pd in Consiglio comunale
Mimmo Pirisi, tra gli 11 esponenti dell'Aula che avevano espresso parere contrario: «per quanto riguarda l'argomento anche il Pd è tra quelli che hanno votato contro convintamente pensando alla salute dei cittadini, stessa salute che va garantita in tutte le parti della città anche a costo di perdere qualche spicciolo di affitto».
Prima pubblicazione alle 9.21
Nella foto: Mimmo Pirisi durante un suo intervento in Consiglio comunale
