PORTO TORRES - «Ho appreso che l’associazione italiana della Croce Rossa, e altre associazioni di volontariato, hanno ricevuto una mail con la quale venivano invitati a liberar i locali, concessi in via temporanea dal Commissario Giuseppe Deligia, ed ubicati presso la ex casa per anziani nel quartiere Satellite». Sono le dichiarazioni fatte dal consigliere comunale Davide Tellini tramite l’interrogazione inviata al Sindaco e al Presidente del Consiglio ai quali chiede di «riferire in consiglio comunale sulle ragioni politiche che hanno portato ad elaborare una simile e scellerata scelta, e valutare invece la possibilità di rivedere la decisione presa, nel solo interesse pubblico della città già sofferente per la crisi economica, magari con un progetto complessivo che riveda tutte le sedi assegnate alle associazioni e riferire quante di esse hanno un rapporto contrattualizzato e con quali ricadute nel territorio».

Le associazioni di volontariato ospiti della struttura oltre al Croce Rossa anche l’Anteas che si occupa di assistenza domiciliare leggera e del banco alimentare da aviare, e l’Aepoc che svolge azioni di prevenzione in tema di randagismo. «Ora non si capisce quale indirizzo si voglia dare allo stabile, ma certamente quanto promosso va contro le linee programmatiche presentate dal sindaco, agendo solamente contro tre associazioni, di cui una di diritto pubblico come la Croce Rossa, che si occupa di prestare assistenza infermieristica agli anziani del Villaggio Satellite e di chi si presenta comunque nella loro sede, perché di fatto scaduto il contratto, non tenendo assolutamente conto della loro importanza sociale. Mandare per strada la Croce Rossa Italiana significa non riconoscere la sua storia, il suo contributo durante le guerre più sanguinose e le sue azioni umanitarie in tutto il mondo a favore dei più deboli», sostiene Tellini.