TRINITA' D'AGULTU – Prosegue la stagione di eventi sportivi organizzati dall’associazione sportiva Marineddabay. Tra pochi giorni, si terrà alla Marinedda una delle manifestazioni più attese dell’estate. Quest’anno, si chiamerà “Skate bowl contest” e metterà a confronto alcuni tra i migliori skater in circolazione sulla struttura in legno fronte spiaggia. A seguire, il beach party per salutare il Ferragosto ed aspettare le onde per la gara di surf internazionale “Frozen Open”.

Dopo l’assaggio dello “Skate rock ink” del 25 luglio e del Nesos king of grommets del 10 agosto, alla Marinedda continuano a susseguirsi gli eventi sportivi che promuovono sport alternativi quali il surf e lo skate. Venerdì 14 agosto, sarà la volta dello Skate bowl contest, una gara di skateboarding che si svolgerà sulla rampa in legno montata davanti alla baia della Marinedda. Gli atleti si contenderanno un montepremi di tutto rispetto offerto dagli sponsor. Per la categoria “Open”, ci sarà uno degli oggetti immancabili per gli sportivi, cioè una “Gopro Hero+” con schermo Lcd, e poi le cuffie offerte da “House of Marley” ed altro materiale tecnico marchiato “Ade” per la categoria “Under 16”. La rampa sarà aperta per il freeskate a partire dalle ore 14, mentre la competizione partirà intorno alle 18. L’iscrizione alla gara costerà 10euro, gli atleti interessati possono inviare una e-mail all'indirizzo web “info@marineddabay.com”, indicando i dati personali.

Poi, a partire dalle 22, è in programma una delle feste più attese: il Beach party di Ferragosto con panini, birra e bibite, con la possibilità di continuare a skatare sino a tarda notte. L’ospite d’eccezione quest’anno è “Dj Pittorra”, al secolo Marco Pistidda. Musicista ed atleta (ha partecipato ai campionati mondiali di surf da onda in Portogallo qualche anno fa), Pistidda da qualche tempo si dedica con questo nickname al mixaggio della migliore musica in circolazione, prediligendo quella surf, rock e punk e dando vita nei suoi spettacoli a performance uniche nel loro genere.

Nella foto: Perry Hall