PORTO TORRES – Il ministero dell’Ambiente ha convocato per il prossimo 16 settembre la Conferenza dei servizi sul progetto Nuraghe per le bonifiche nell’ex Petrolchimico. Si tratta di un appuntamento importante per cercare di sbloccare la delicata partita delle bonifiche nell’area industriale che - oltre alle palte fosfatiche - riguarda le Peci Dmt e la già famosa discarica di Minciaredda. Il progetto nel frattempo è stato esaminato in diversi tavoli tecnici con Ministeri e Regione e lo stessa società Syndial aveva fatto pervenire le risposte alle valutazioni istruttorie del ministero dell’Ambiente.

Questa mattina, nella sede dell'assessorato l’incontro in Regione convocato dall’assessore alla Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano che ha visto la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti (Syndial, Comune di Porto Torres, Provincia di Sassari, Arpas, Asl e Prefettura di Sassari), nel corso del quale la Società Syndial, autorizzata alle bonifiche del sito industriale di Porto Torres, ha illustrato lo stato di avanzamento dei lavori di bonifica nel sito di interesse nazionale.

«Il percorso tracciato dalla Regione per le bonifiche nell’area industriale Syndial di Porto Torres procede secondo il cronoprogramma e ora esistono tutte le condizioni favorevoli perché la prossima Conferenza dei servizi al Ministero possa essere quella decisoria». Lo dichiara l'assessore regioanle Spano, in occasione dell’incontro avvenuto questa mattina nella sede dell'Assessorato, che ha coordinato la seduta del tavolo tecnico permanente tra Regione, Provincia, Comune di Porto Torres, Arpas e Syndial-Eni.

Durante l’incontro le parti hanno fatto il punto della situazione rispetto agli impegni presi lo scorso 22 luglio e hanno apportato ulteriori osservazioni tecniche per la migliore definizione del piano delle bonifiche, che la società dovrà presentare al Ministero dell’Ambiente. Come programmato, le istituzioni locali hanno puntualmente inviato i pareri al Ministero e la società Syndial ha illustrato la risposta ai chiarimenti richiesti da Roma nella Conferenza dei servizi del 9 luglio. «L’esito positivo dell’interlocuzione odierna - conclude l’esponente dell’Esecutivo - conferma la comune volontà delle parti di marciare a pieno ritmo affinché la chiusura di questa fase istruttoria possa finalmente vedere la luce». L’auspicio è che vengano eliminati tutti quegli ostacoli occulti che fino ad ora hanno rallentato il progetto.