CAGLIARI - Si è aperta questo pomeriggio (sabato), nella biblioteca provinciale del Parco di Monte Claro, a Cagliari, l’anteprima della Mostra regionale del libro in Sardegna. Dopo i saluti istituzionali di Francesco Desogus (Provincia di Cagliari) e di Simonetta Castia (presidente dell’Associazione Editori Sardi), la manifestazione ha preso il via con il ricco programma in cartellone che ha avuto il fulcro nelle prolusioni di Duilio Caocci (Università degli Studi di Cagliari) e Gigliola Sulis (Università di Leeds). I due studiosi hanno fatto il punto sul ruolo centrale che Grazia Deledda e Sergio Atzeni, a cui è dedicata l’anteprima, hanno avuto nelle vicende della cultura sarda e nazionale.

Come si ricorderà, quest’anno ricorrevano i vent’anni dalla morte dello scrittore cagliaritano, mentre l’anno prossimo si celebreranno gli ottant’anni dalla morte del premio Nobel nuorese. Viva emozione ha suscitato la proiezione del breve filmato relativo al discorso pronunciato, nel 1926, da Deledda, al conferimento del premio Nobel. Molto partecipata anche la proiezione del documentario di Daniele Atzeni (colore e b/n, 74’), a cura di Araj film, “Madre acqua. Frammenti di vita di Sergio Atzeni”, dedicato allo scrittore cagliaritano. Intanto, come già accennato, è molto nutrito anche il programma di domani, seconda ed ultima giornata di questa anteprima cagliaritana della Mostra regionale del libro in Sardegna, ribattezzata #Ante-prima. Dopo il collegamento radio con Buongiorno Cagliari Live, curato da Vito Biolchini e Elio Turno Arthemalle, alle ore 11.40 è in programma l’importante dibattito sullo “Stato dell’informazione e dell’editoria in Sardegna”, a cui partecipano, fra gli altri, il Coordinamento regionale delle radio, del mondo dell’informazione e della filiera culturale in Sardegna. Un’occasione speciale per fare il punto sulle problematiche di un settore vitale per la crescita culturale in un periodo travagliato.

Alle 17, è fissato l’appuntamento, non meno importante, con un altro incontro dal titolo “Il lettore digitale: utente, scrittore, narratore di se stesso, l’esperienza DesiderataLibrary, un ambiente di lettura interattivo ideato dagli editori sardi”. Previsti interventi di Graziana Frogheri, Francesco Cheratzu, Pierluigi Lai e Sara Cocco, a cura di Sardegna Ricerche ed Aes. Chiusura in bellezza con la proiezione, alle ore 18, del film Cenere, di Febo Mari (b/n, Italia 1916, 38’), una versione restaurata, con musiche di Mauro Palmas, dalla Cineteca Sarda e dalla Cineteca del Friuli. La copia è stata concessa dalla Cineteca Sarda della Società Umanitaria e l’introduzione sarà affidata a Gianni Olla (critico cinematografico). Inoltre, dalle 9 alle 20, sarà disponibile l’esposizione di una selezione delle novità librarie sarde e della produzione editoriale dedicata a Sergio Atzeni e Grazia Deledda.

Nella foto. un momento della serata di apertura