ALGHERO - Si è rinnovata anche quest’anno la cerimonia religiosa di devozione a Sant’Antonio Abate nella località di Guttierrez in agro di Fertilia nei pressi dell’aeroporto militare. La piccola comunità rurale ha celebrato la festa al suo santo con due distinti appuntamenti che si sono svolti nel fine settimana. Sabato sera si è svolta la benedizione del fuoco con una grande partecipazione delle famiglie residenti nelle campagne circostanti e provenienti dalla città. Questa mattina (domenica) invece dopo la messa solenne celebrata da don Giovanni Marongiu si è svolta la processione con il simulacro per la benedizione dei campi e degli animali. Alla cerimonia molto sentita ha preso parte tanta gente ed è stata accompagnata dalle bandiere dei santi e sante delle borgate. Di particolare effetto e suggestione il passaggio delle consegne tra il vecchio e nuovo obriere, cioè colui che ogni anno si occupa di gestire la festa di Sant’Antonio Abate. La chiesetta di Guttierez ha una storia piuttosto lunga che l’ha vista protagonista quando ancora non esistevano le chiese di Fertilia e Santa Maria la Palma. Purtroppo non ha avuto la stessa fortuna ed è stata “declassata” a chiesetta rurale. E come tale è gestita dalla comunità di Guttierez che si fa carico delle spese di gestione e manutenzione e certamente non con poche difficoltà. L’edificio della chiesetta infatti fa parte dei beni Ersat, come quelli adiacenti che nel tempo sono stati occupati da alcune famiglie che vi trascorrono le ferie estive. La comunità auspica che tali edifici possano essere trasferiti dall’ente regionale al comune al fine di poter essere gestiti meglio e magari ristrutturati. Ci sarebbero infatti diverse precarietà oltre che nella chiesetta anche nella zona circostante dove esisterebbe una fogna a cielo aperto.