OLBIA – Ieri mattina (venerdì), i Carabinieri della Stazione di Loiri Porto San Paolo hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio un 25enne olbiese, già noto alle Forze dell'ordine. Il giovane era stato fermato per un normale controllo mentre stava giungendo al lavoro in un villaggio di Porto San Paolo dove lavorava come manutentore. Lo stesso, è stato fermato alla guida del proprio scooter, ma è stato sorpresosenza patente guida, poiché mai conseguita, oltre al fatto che era anche privo di copertura assicurativa. Considerato lo stato di agitazione del 25enne, i militari, oltre a procedere per le violazioni al Codice della Strada, hanno eseguito una prima perquisizione sul posto e hanno trovato alcuni grammi di marijuana.

Per questo motivo, hanno deciso di andare ad Olbia, nella sua abitazione, per un'ulteriore perquisizione e sul posto hanno trovato 52grammi di marijuana, un bilancino di precisione utilizzato per il confezionamento ed 800euro per i quali il giovane non ha saputo giustificare la provenienza. Il tutto, è stato sottoposto a sequestro ed il giovane, dopo essere stato dichiarato in arresto, è stato riaccompagnato nel proprio domicilio in regime arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Ieri pomeriggio, le indagini sono proseguite ed i militari di Porto San Paolo sono arrivati ad un 31enne olbiese, già noto alle Forze dell'ordine, che, per quanto fosse disoccupata, risultava aver frequentato lo stesso villaggio, oltre ad essere già stato notato aggirarsi tra Porto San Paolo e Porto Taverna con un apparente tenore di vita al di sopra delle proprie possibilità. Una volta individuato, i Carabinieri si sono recati nella sua abitazione. Il controllo ha consentito di trovare e sequestrare 2,9 chilogrammi di marijuana già pronta, sei piante di marijuana ancora da raccogliere e 2100euro provento dello spaccio. Anche qui è stato tutto sottoposto a sequestro e l'uomo dichiarato in arresto e riaccompagnato nel proprio domicilio in regime arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.