PORTO TORRES - La gestione dei rifiuti è una delle voci di costo più pesanti nel bilancio dell’amministrazione comunale e continua a crescere così come pare stiano continuando ad aumentare i problemi di igiene in città. A denunciarlo è il consigliere comunale di Autonomia popolare, Alessandro Carta che ha indirizzato al Presidente del consiglio Loredana De Marco la richiesta di convocazione urgente della commissione “Ambiente, bonifiche e smaltimento materia prima secondaria (rifiuti)” per una verifica diretta, su alcuni punti delicati della città, dei servizi inerenti la pulizia delle strade, dei parchi urbani e delle spiagge cittadine.

«In considerazione della vocazione turistica che la città vuole conseguire e visto il persistere delle inaccettabili condizioni in cui versano numerose zone proprio nei primi giorni di agosto - scrive Carta – ritengo necessario che la commissione competente no rimanga chiusa nel palazzo comunale, ma esca per le strade per fare il punto della situazione, affinché si ponga fine ad alcune situazioni assolutamente indecenti». Partendo dalla periferia per raggiungere il centro storico il consigliere ritiene doveroso evidenziare «l’assoluto degrado, facendo particolare riferimento alle isole ecologiche che anziché risolvere il problema del conferimento dei rifiuti prodotti dalle attività commerciali, di fatto, sono dei punti attrattivi di qualsiasi tipo di rifiuto».

La conseguenza è la continua produzione di odori e miasmi che perdurano durante l’intera giornata con effetti sgradevoli e poco salubri «dovuti ai residui di umido, plastica e vetro che rimangono costantemente sul marciapiede e sulle strade», aggiunge il consigliere di Ap. Appare così il centro storico della città che sembra convivere con strade sporche e con il cattivo odore. Una situazione che «anche i consiglieri comunali, - sottolinea Carta -, devono verificare in prima persona, per dare un chiaro segnale ai cittadini, con quale aspetto la nostra città si presenta ai turisti in riferimento a tutte le criticità evidenziate in questi mesi ma riscontrabili tutt’ora, a testimonianza del fatto che tutte le segnalazioni fatte non hanno sortito alcun miglioramento».