Una necessità sulla quale non si è ritenuto derogare è l’attivazione della commissione comunale alla toponomastica, un’esigenza determinata dal fatto che nel Comune di Alghero vi sono circa 190 vie senza nome. La proposta è nata poco tempo fa in consiglio comunale. Il Sindaco e la Giunta, a seguito di tale indicazione, hanno ritenuto opportuno e necessario aderire alle indicazioni dell’assemblea e conseguentemente hanno deliberato di determinare la composizione della Commissione comunale che si occuperà di dare un nome alle vie che tuttora ne sono sprovviste. Rideterminando una delibera del 1999, l’esecutivo ha disposto che la commissione sarà composta dal Presidente del Consiglio Comunale, che la presiederà, dal Sindaco o suo delegato, da tutti i capigruppo consiliari, dall’assessore delegato ai servizi demografici, dal dirigente dello stesso servizio, dal dirigente del servizio viabilità e dal dirigente del servizio urbanistica. La Commissione Comunale alla Toponomastica, qualora se ne presenti la necessità, potrà avvalersi a titolo consulenziale dell’ausilio di esperti di toponomastica, storia, letteratura e geografia del territorio. In una delle sue prime sedute, la Commisione ha deciso di avvalersi dell’apporto dei cittadini o associazioni che vogliano fare proposte. I suggerimenti possono essere indirizzati scrivendo direttamente alla della Commissione per la Toponomastica, presso la Presidenza del Consiglio Comunale, in Via Sant’Anna. La Commissione inoltre, programmerà audizioni per apprendere le proposte ed entro breve indirà un apposito forum sulle pagine del sito internet del Comune. Nell’ultima seduta in programma , la commissione ha deciso di accogliere la proposta del Sindaco di denominare l’aera ex Saica “Piazza della Pace” e di dedicare una via cittadina ai Caduti di Nassiriya. Il lavoro della commissione si preannuncia lungo, alla luce delle numerosissime vie della città in attesa di un nome. Tra queste, in particolare, le borgate, Maristella ad esempio non ha nessuna via con una nome, e le zone dell’agro, oltre alle nuove lottizzazioni di Caragol, la Scaletta, Taulera.