CAGLIARI – Pare risolversi in meno di ventiquattro ore il caso della rapina registrata ieri (giovedì) a Cagliari, nell'edicola-tabaccheria di Viale Trieste. Dopo l'arresto di un 24enne, avvenuto nella sua abitazione poco dopo il colpo, questa mattina si è presentato nella locale Questura, accompagnato dal suo avvocato, un 22enne pugile russo.

Potrebbe essere lui l'autore materiale della rapina. Il giovane è stato ricevuto dal pubblico ministero Andrea Massidda, che coordina le indagini della locale Squadra mobile e, secondo quanto anticipato dall'agenzia di stampa Ansa, starebbe rilasciando un'ampia confessione.

Stando ad una prima ricostruzione, i due, assieme ad un terzo complice (già identificato ed al vaglio degli inquirenti), avrebbero aggredito il figlio del titolare della tabaccheria. La vittima sarebbe quindi scappata, rifugiandosi nell'edicola nel padre, dove poi è stato raggiunto dai tre. Il russo sarebbe dunque entrato due volte nell'esercizio aggredendo titolare e figlio e portando via l'incasso, circa 500euro, per poi scappare.