Red
10 gennaio 2018
Settore vitivinicolo: ecco il decreto
L´assessore regionale dell´Agricoltura Pier Luigi Caria ha firmato il decreto da quasi 4milioni di euro su misura investimenti per il 2018. «Contro lo spopolamento delle aree interne valorizziamo sempre più i nostri vini», dichiara l´esponente della Giunta Pigliaru

CAGLIARI - L’assessore regionale dell’Agricoltura Pier Luigi Caria ha firmato il decreto che destina 3.922.871euro per gli investimenti destinati al comparto vitivinicolo isolano per l’annualità 2018: 2.588.241euro provengono da fondi dell’Ue e da rimodulazioni di fondi nazionali (un milione), mentre la Regione partecipa con 1.334.630euro. Tali risorse saranno utilizzate prioritariamente per il pagamento delle domande di saldo biennale presentate nel 2017, mentre la restante parte sarà dedicata per i pagamento delle domande di durata annuale presentate nel 2018.
Per quest’anno, potranno quindi essere inviate domande di investimento di durata annuale e di durata biennale. Inoltre, il decreto prevede che il pagamento dell’anticipo, sulla misura massima del 40percento del contributo ammissibile per le domande di durata biennale 2018, sarà effettuato solo in caso di disponibilità di risorse finanziarie dopo aver soddisfatto il fabbisogno delle domande di saldo biennali 2017 ed annuali 2018, seguendo l’ordine di graduatoria. Il saldo delle domande biennali 2018 sarà invece pagato con lo stanziamento che verrà assegnato alla Regione autonoma della Sardegna nella programmazione finanziaria del 2019.
«Abbiamo sempre creduto in questo comparto, in crescita ogni anno sul piano della qualità dei vini e delle opportunità di lavoro. Come Regione abbiamo il compito di creare le migliori condizioni affinché le nostre imprese possano operare con lo sguardo rivolto verso il futuro, facendo aumentare le produzioni e i mercati di vendita mondiali». Lo ha detto Caria, che ha poi aggiunto: «Se da un lato le storiche cantine si stanno consolidando e stanno portando a casa i più importanti riconoscimenti internazionali, dall’altro le nuove realtà hanno la freschezza e la voglia di fare propria dei loro fondatori, spesso giovani e giovanissimi. Un esempio per tutti è quello di Mamoiada – ha concluso l’assessore – dove decine di ragazzi hanno deciso di combattere la battaglia contro lo spopolamento delle aree interne puntando sulla valorizzazione di uno fra i migliori Cannonau della Sardegna».
Nella foto: l'assessore regionale Pier Luigi Caria
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