LA MADDALENA - Ieri mattina (giovedì), è avvenuto a La Maddalena il formale passaggio dallo Stato italiano alla Regione autonoma della Sardegna del compendio dell’ex Arsenale militare, definendo così, sulla scorta dell’Accordo transattivo del dicembre 2017, a Roma, il lungo contenzioso instauratosi tra il precedente concessionario del bene, Mita resort, la Presidenza del Consiglio dei ministri e la Regione stessa. Ora, si apre la seconda fase per il rilancio dell’ex Arsenale di La Maddalena: quella delle bonifiche.

Secondo l’Intesa siglata il 27 dicembre tra i presidenti del Consiglio dei ministri Paolo Gentiloni e della Regione Francesco Pigliaru, sono state individuate le aree dell’arcipelago da qualificare, con apposito decreto, di rilevante interesse nazionale ed alle quali applicare la normativa agevolata prevista dalla cosiddetta legge Bagnoli. Infatti, un commissario ed un soggetto attuatore potranno dar corso allo specifico programma di risanamento ambientale con poteri acceleratori per alcune procedure previste dal codice ambientale per conseguire finalmente la bonifica dei siti e procedere quindi alla valorizzazione del compendio immobiliare.

Nella foto: il momento delle firme