CAGLIARI - La Giunta Soru ha approvato il programma straordinario di edilizia abitativa, che prevede per l'anno 2007 lo stanziamento di 147,9 milioni di euro di risorse (121,9 milioni di provenienza regionale e 26 milioni statali) per la costruzione e il recupero di alloggi da attribuire prioritariamente in locazione alle fasce sociali più deboli. I soggetti realizzatori saranno i Comuni e l'Area (Azienda regionale dell'edilizia abitativa), che contribuiranno con ulteriori fondi propri. Per la città di Alghero destinati circa 1,5 milioni di euro. Dei 147,9 milioni di euro, circa 72 milioni sono stati attribuiti con interventi puntualmente individuati. Sono immediatamente operativi e interessano oltre 100 Comuni dell'isola, dettagliatamente indicati nella delibera già disponibile sul portale della Regione Sardegna. I fondi sono suddivisi tra interventi di recupero ed eliminazione delle barriere architettoniche di edifici già destinati all'edilizia residenziale pubblica: circa 37 milioni di euro; e recupero di alloggi non utilizzati, da assegnare in locazione a canone moderato ovvero per le famiglie a basso reddito, circa 35 milioni di euro. I restanti 75 milioni di euro sono assegnati alla nuova programmazione regionale, che sarà definita attraverso la selezione delle proposte mediante bando pubblico, per nuove abitazioni da assegnare a canone sociale (ovvero per le famiglie con un reddito massimo di 11.469 euro). I Comuni interessati alle nuove costruzioni sono i capoluoghi di provincia, quelli con essi confinanti con popolazione superiore ai diecimila abitanti e i Comuni ad alta tensione abitativa, vale a dire Alghero, Arzachena, Assemini, Cagliari, Capoterra, Carbonia, Guspini, Iglesias, Lanusei, Macomer, Monserrato, Nuoro, Olbia, Oristano, Ozieri, Porto Torres, Quartu Sant'Elena, Sanluri, Sassari, Selargius, Sorso, Tempio Pausania, Tortolì e Villacidro.