GIAVE - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bonorva e due aliquote dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, al termine di un'indagine che si è concretizzata in una serie di servizi di osservazione, hanno rinvenuto 320chilogrammi di marijuana e arrestato per detenzione ai fini di spaccio un 39enne bittese. L’operazione è scattata alle prime luci di oggi (sabato), in un’azienda agricola nelle campagne di Giave, in località Mura Maggiales, quando i militari hanno fatto irruzione e perquisito un capannone adibito a stalla.

In trentotto sacchi nascosti in bustoni del cemento, del peso complessivo di 19chilogrammi, c’era una parte della marijuana, mentre altri 247chilogrammi erano sfusi in diversi sacchi in nylon e pronti per essere lavorati ed imbustati. La perquisizione nel domicilio dell’allevatore ha consentito di rinvenire altri 54chilogrammi di sostanza, distribuiti in 108 sacchi del peso unitario di 500grammi, già pronti alla vendita.

Dai primi accertamenti, la sostanza contiene un valore di Thc, ben superiore al limite consentito per essere immessa nel mercato legale. L’arresto è stato convalidato questa mattina e il giudice ha disposto per l’uomo, incensurato, gli arresti domiciliari, in attesa di valutare gli ulteriori elementi che potrebbero portare ad una misura più grave.