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M.C. 28 marzo 2023
Agli atti l’annullamento del decreto del presidente
Un nuovo pasticcio. Col Parco di Porto Conte che nonostante tenti di fornire un'immagine nuova, si ritrova puntualmente al centro delle polemiche. Ancora ombre e problemi per una gestione ritenuta da molti decisamente problematica. Ecco il documento integrale protocollato nei giorni scorsi a firma di nove componenti dell´assemblea
Agli atti l’annullamento del decreto del presidente

ALGHERO - Il protocollo porta il nr. 0031617/2023 del 27.03.2023. E' l´atto protocollato all'indirizzo del presidente Raimondo Tilloca a firma di nove componenti dell´assemblea del Parco Regionale Naturale di Porto Conte, nel quale si richiede l'annullamento immediato della delibera di prolungamento del contratto per il direttore "padrone" Mariano Mariani [LEGGI]. Mariani, nominato, non già senza polemiche nel 2016 in seguito ad un bando chiacchierato di durata triennale a suo tempo osteggiato e da più parti contestato, avrebbe dovuto terminare il proprio mandato nel lontano 2019 (il 4 maggio per l'esattezza).

Già nel 2018 però, il consiglio direttivo del Parco con la delibera nr.14 fissava la nuova scadenza contrattuale al 4 maggio 2021, senza peraltro alcuna ratifica o assenso preventivo da parte dell'Assemblea, nonostante lo Statuto dell'Azienda all'art.6 lo prevedesse espressamente. Nel 2020 - diversi mesi prima della scadenza - il nuovo rinnovo/proroga che in realtà avrebbe dovuto aver termine nel maggio 2024 come deliberato nel 16.12.2020 dall'Assemblea. Scadenza però palesemente rinnegata dal decreto nr.15 del presidente Tilloca, che nonostante la chiara volontà dell'Assemblea, anzi discostandosene palesemente, procede alla proroga fino al 4.05.2026.

Insomma, un nuovo pasticcio. Col Parco di Porto Conte che nonostante si dimeni per fornire un'immagine nuova, si ritrova puntualmente al centro delle polemiche. "Amministrativo" prima ancora che politico e sociale. Difficile, infatti, ricordare un periodo così lungo e travagliato per l'Azienda Speciale del Comune di Alghero nelle mani del direttore venuto da Cagliari diversi anni fa ed al centro di numerose e discutibili querelle di natura diversa. Nove membri dell'Assemblea hanno protocollato nei giorni scorsi una dettagliata richiesta di annullamento immediato della delibera di prolungamento del contratto, portando a conoscenza perfino il pronunciamento della direzione dell'assessorato regionale alla difesa dell'ambiente che, in risposta a specifico quesito formulato dal Segretario generale del Comune di Alghero con nota del 21.02.2023, conferma che l'incarico dovrà corrispondere al mandato del Consiglio comunale di Alghero.

LEGGI IL DOCUMENTO INTEGRALE

Foto d'archivio



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