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Train To Roots, viaggio in Messico
Train To Roots HiFi: come non li avete mai visti. Una nuova avventura musicale che li vede sul palco in una veste totalmente inedita. Il 12 dicembre la band isolana torna in Messico per 5 Tappe fra Cancśn, San Cristóbal de las Casas, Puebla e Cittą del Messico

SASSARI - Train To Roots HiFi č il nuovo progetto della storica band sarda, un progetto nato da lunghe e intense sessioni di lavoro alla Roble Factory di Alghero, in cui i classici di ieri e i brani pił recenti vengono trasformati in versioni speciali, remixate e ri-arrangiate con suoni pił moderni e un approccio innovativo. I Train To Roots sono: Simone Pireddu Bujumannu (voce), Antonio Leonardi PapaNtņ (producer e tastiere), Stefano Manai Stiv Man I (chitarra) e Jambo (basso).
Il 2024 ha segnato linizio della celebrazione dei 20 di carriera con un tour internazionale proseguito nel 2025, portando la band in America Latina con concerti in Venezuela (novembre 2024) e Messico (dicembre 2025), oltre ai palchi del Gherreros Tour (primavera 2025, con Shakalab) nel Regno Unito, in Spagna e Italia, con lapertura del live di Manu Chao ad Alghero che ha sancito il debutto - con successo - proprio del nuovo progetto Train To Roots HiFi.
Prossime date in Messico: il 12/12 a Cancśn (Mora Mora), il 14/12 a San Cristóbal de las Casas, il 18/12 a Puebla (Beat 803), il 19/12 e 20/12 a Cittą del Messico per il Cultural Roots e Auditorio BB. Da anni protagonisti della scena reggae europea, i Train To Roots hanno conquistato il pubblico di centinaia di concerti grazie a una crescita artistica costante e a live esplosivi. Uniscono la forza del reggae giamaicano alle contaminazioni della world music, alternando testi impegnati e ironici in italiano, sardo e inglese.
Nati nel 2004 in Sardegna, i Train To Roots (TTR) sono oggi una delle band pił riconosciute e amate della scena reggae italiana, con centinaia di concerti in tutta Europa. Sono celebri per lenergia dei loro live e per una continua evoluzione artistica che fonde musica giamaicana e sonoritą black, accompagnata da testi in italiano, sardo e inglese, capaci di alternare contenuti seri e ironici.
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