NUORO - «La Regione è pronta a fare la sua parte, per quelle che sono le competenze e gli interventi che può mettere in campo per quanto riguarda le infrastrutture e percorsi di alta formazione e specializzazione, per dare un contributo alla soluzione dei problemi della Giustizia nell’Isola». L’ha annunciato il presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Ugo Cappellacci, intervenendo ad un dibattito svoltosi ieri sera nel Palazzo di Giustizia di Nuoro, organizzato dalla sezione dall’“Associazione Nazionale Magistrati”, per denunciare il rischio di paralisi degli uffici giudiziari e in particolare lo svuotamento delle Procure sarde.

«Non mi dovete ringraziare - ha spiegato il governatore nel suo intervento, rispondendo al ringraziamento di Rossella Cao, dell’Anm - perché ritengo un mio dovere istituzionale aver accolto il vostro invito per dibattere i problemi della Giustizia. Questi non sono, infatti, temi che appartengono alla sfera di interessi o alla competenza dei soli addetti ai lavori, cioè i magistrati, in quanto la loro soluzione è una precondizione per qualsiasi progetto di sviluppo. In questa ottica ritengo fondamentale che vi sia un confronto costante tra le istituzioni e tutti gli attori del territorio perché solo così si possono affrontare le criticità e individuare insieme i percorsi che ci consentano di proporre interventi che aiutino la soluzione dei problemi».

Il presidente della Regione ha citato, come esempi del contributo che può fare la Regione, due interventi, uno già inserito nella Finanziaria 2009 ed un altro in fase di definizione. Col primo, si finanziano quaranta borse di studio per tirocini di alta formazione e specializzazione, mentre, col secondo provvedimento, si punta a garantire agli uffici giudiziari dell’Isola la possibilità di sfruttare la rete telematica regionale (copertura adsl per tutti i comuni dell’Isola) per la digitalizzazione di tutti gli atti e gli iter processuali. «Si tratta di piccoli interventi, vista la portata dei problemi, ma vogliono anche essere un segnale - ha concluso Ugo Cappellacci - della nostra attenzione per i temi della giustizia, nonché un piccolo conforto che rafforzi l’ottimismo con cui Andrea Garau, da pochi giorni a capo della Procura di Nuoro, sta affrontando una situazione di estremo disagio».

Nella foto: Ugo Cappellacci, presidente della Regione Autonoma della Sardegna