ALGHERO - Squalo ad Alghero....è il tam-tam che da ieri gira tra pescatori e diportisti al porto, e non solo, nei bar della cittadina catalana. Un passaparola ininterrotto, con alcuni testimoni oculari che giurano di aver visto nel pomeriggio di martedì nelle acque della costa algherese, proprio in prossimità delle gabbie dove vengono nutriti i pesci di allevamento dell’impianto di maricoltura un Carcharias taurus (questo è il nome scientifico dello squalo toro).

La dimensione massima di questa famiglia di squali è di 320 centimetri, la colorazione nel dorso è grigio-bruno, il ventre è bianco. Lo si ritrova in tutti gli oceani del Continente, così come nel Mediterraneo, anche in acque costiere a profondità però elevate. Quello che alcuni pescatori locali rivelano sull’esemplare algherese è che si tratterebbe di un pesce di circa 3 metri e mezzo.

Informata dalla giornata di martedì la Guardia Costiera, gli uomini di Lorenzo Badano hanno iniziato i controlli in mare dal pomeriggio e proseguono anche nella mattinata di oggi, senza nessuna conferma da via Eleonora d’Arborea. Dunque, nessun allarme sino a questo momento né interdizione di pesca e balneazione nel golfo di Alghero.

Nella foto: gli uomini del capitano Lorenzo Badano nel porto di Alghero