ALGHERO - Niente di anomalo nelle operazioni in corso di svolgimento sul litorale spiaggiato di Maria Pia ad Alghero. Semplicemente lavori periodici che si rendono necessari per contrastare i fenomeni di erosione, particolarmente accentuati in molte zone della costa algherese.

Le rassicurazioni giungono direttamente dal dirigente del settore Ecologia del Comune di Alghero, l'ingegner Gian Marco Saba, che sottolinea come i lavori vadano avanti nei tempi e modi stabiliti nel capitolato d'appalto stilato dal comune.

Anche il riposizionamento della posidonia lungo la scogliera ricompresa tra la fine della pineta di Maria Pia e il versante di spiaggia in direzione Fertilia, sarebbe un'operazione già effettuata gli anni scorsi e regolamentata da precise determinazioni regionali (n° 942 del 7-04-2008). La copertura delle rocce (che peraltro salvaguarda le retrostanti dune, sottolinea il dirigente) aveva però destato preoccupazione in alcuni cittadini che avevano pensato a procedure non regolamentari.

L'azione meccanica determinata dal moto ondoso sul bagnasciuga creerebbe dei mulini che andrebbero a formare una sorta di onda riflessa che, nel tempo, tende ad erodere la battigia, riportando le alghe in acqua e lasciando sulle rocce solo un piccolo strato di sabbia, anch'esso destinato al mare.

Nella foto: Gian Marco Saba, dirigente del settore Ecologia del Comune di Alghero