VILLANOVA MONTELEONE - I lavoratori impegnati nella pulizia e nella raccolta dei rifiuti solidi urbani che rischiano il licenziamento, dipendenti della ditta “Formula Ambiente” (ex “Madigas”), hanno organizzato per lunedì 18 aprile, dalle ore 12 alle ore 20, una manifestazione di protesta nello spazio antistante alla casa comunale di Villanova Monteleone. Pertanto, i lavoratori invitano tutti i cittadini, con la loro presenza nel corso della giornata, a esprimere ed a manifestare il proprio dissenso per i licenziamenti ingiusti nei confronti di padri di famiglia.

Giorni fa, alcuni lavoratori hanno distribuito un volantino alle famiglie villanovesi, per spiegare i motivi dell’azione di protesta. «Dopo numerosi tentativi di risolvere i problemi per mezzo di una normale trattativa sindacale - così si esprimono nel documento - si sono resi conto della totale inutilità degli sforzi di portare l’Azienda ed agli amministratori dei Comuni di Ittiri, Uri e Villanova Monteleone a discutere in modo civile e responsabile intorno a un tavolo, per scongiurare i licenziamenti. Ma anche a seguito della dimostrazione della Ditta e dei Comuni interessati all’appalto, del più totale disinteresse per l’esigenza di mantenere il proprio posto di lavoro e senza avere nessuna risposta concreta e soddisfacente, anzi il giorno 5 aprile si sono visti arrivare le lettere di preavviso di licenziamento per cinque di essi».

Proseguendo, si scusano anticipatamente per il disagio che si creerà nel paese, ma si sono sentiti in dovere di diffondere le ragioni della protesta, anche se non sono «parenti privilegiati di qualcuno - così si esprimono nel documento - perché hanno diritto al lavoro per loro stessi e per le loro famiglie». Giorni fa, su richiesta della Minoranza consiliare, si era riunito il Consiglio Comunale per discutere i licenziamenti per riduzione di personale e dichiarazione di mobilità del personale, approvando un ordine del giorno che fino ad oggi non ha dato nessun esito se non, come già detto, la consegna a cinque operari della lettera di preavviso di licenziamento. Questa decisione illegittima di licenziamento deve essere rigettata e rifiutata con forza e senza tentennamenti di nessuna sorta dall’Amministrazione Comunale, in quanto forte di un contratto di appalto per nove anni, che obbliga la ditta appaltatrice a svolgere il proprio lavoro a Villanova Monteleone con cinque unità lavorative del posto, quelle assunte a suo tempo. In questo momento è importante il servizio che la ditta svolge a Villanova Monteleone, ma è fondamentale, direi vitale, che ci si muova con ogni mezzo lecito per impedire i licenziamenti. Non bisogna cedere ai desiderata di altri Comuni che fanno parte del consorzio, che si sono fatti assumere al termine del 2010 alcune unità del posto «a che pro», che poi sono risultate in esubero.

«Ecco perché lunedì 18 dalle ore 12 alle ore 20 è importante partecipare, solidarizzare e protestare, alla manifestazione che è stata organizzata a Villanova Monteleone negli spazi antistanti il Palazzo Comunale per far si che chi amministra attualmente il Comune si ponga in modo netto e definitivo al fianco dei lavoratori per far recedere l’Azienda dai licenziamenti».