CAGLIARI - La Giunta regionale su proposta dell’assessore degli Enti locali, Finanze e Urbanistica, Nicola Rassu, ha dato avvio al censimento delle partecipazioni regionali nelle società, fondazioni, comitati e altre associazioni non riconosciute, con riflessi sul bilancio regionale. Il provvedimento varato dall’Esecutivo si è reso necessario per conoscere e riorganizzare l’esatta consistenza del patrimonio azionario regionale al fine di una puntuale regolamentazione della custodia e gestione delle partecipazioni stesse.

«Proprio per rispettare i principi di veridicità, affidabilità e trasparenza delle partecipazioni della Regione – ha commentato l’assessore Rassu – abbiamo dato avvio al censimento che consentirà all’amministrazione di creare una banca dati completa e aggiornata utile a una migliore azione di governo e per una più corretta alimentazione del conto del patrimonio regionale». L’attività di ricognizione, avviata con la delibera approvata nell'ultima seduta, garantirà un’efficace azione di coordinamento per il reperimento dei dati grazie anche all’elaborazione di un prospetto riepilogativo elettronico come schema iniziale che, opportunamente implementato, consentirà di organizzare la banca dati regionale.

Tra i dati aggiornati che compariranno nella banca dati, in ordine a tutti gli organismi partecipati della Regione, saranno indicati per ciascuno la denominazione, la sede, l’oggetto e l’ammontare sociale, la partecipazione regionale, eventuali variazioni, la rappresentazione della Regione all’interno degli organi sociali. La realizzazione della banca dati potrà consentire a gli assessorati interessati di conoscere in tempo reale tutte le informazioni utili per la gestione e il controllo delle rispettive partecipazioni