CAGLIARI - Aria tesa a Cagliari, in Commissione Bilancio in Regione, tra il presidente Pietrino Fois e i colleghi di maggioranza del Popolo della Libertà. L'algherese - dopo aver preso atto dell’assenza di alcune fondamentali forze politiche di maggioranza - ha aggiornato i lavori della Commissione ai prossimi giorni, nonostante in calendario fosse in programma la discussione sulla delicata situazione della Manovra finanziaria 2012.

«Una via per una rapida approvazione della Manovra - da dichiarato il presidente della Terza Commissione del Consiglio regionale - non può prescindere da un definitivo chiarimento sulla vertenza entrate e sul patto di stabilità con il Governo nazionale». Apriti cielo. Pietro Fois tocca un tasto delicatissimo, e dal Pdl arrivano pesanti critiche a firma del capogruppo Mario Diana.

«L’on. Fois non ha alcuna autorevolezza per poter convocare in autonomia una riunione della Commissione Bilancio in sede politica, atto che può essere deciso unicamente dagli stessi commissari o dai capigruppo», dichiara il capogruppo del Popolo della Libertà in Consiglio regionale, commentando la riunione in sede politica della Commissione alla quale non avrebbe preso parte proprio il Pdl.

«La strada indicata dall’on. Fois è infatti quella più breve per arrivare allo scioglimento del Consiglio regionale per la mancata approvazione della manovra di bilancio entro i termini di legge», attacca Diana, che non lesina dure critiche all'onorevole algherese. «L’on. Fois sa bene quali tempi tecnici si possono prevedere per la definizione della vertenza con lo Stato, anche in caso di esito positivo», conclude Diana. «Prima di qualsiasi altra azione è necessario portare a termine l’approvazione della finanziaria. Non si capisce e non si condivide, pertanto, la ragione di tali esternazioni».