CAGLIARI - La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore dell’Agricoltura, ha deliberato di autorizzare l’Ente Foreste all’utilizzo del proprio personale e delle proprie attrezzature per l’attuazione degli interventi di abbattimento e distruzione di vegetali colpiti da organismi nocivi di interesse forestale e di nuova introduzione in Sardegna. Con questo provvedimento l’Assessore Oscar Cherchi intende velocizzare le procedure utili a ridurre il pericolo di propagazione e diffusione di organismi nocivi che potrebbero alterare il delicato equilibrio dell’ecosistema isolano.

«Si tratta – precisa l’esponente della Giunta Cappellacci – di procedere con immediatezza per impedire la diffusione di organismi nocivi spesso introdotti più o meno inconsapevolmente nell’ambiente isolano con l’incremento del commercio internazionale delle merci». Tipici casi quelli del punteruolo rosso delle palme e della processionaria del pino. «Questi organismi – spiega l’assessore – rischiano di essere molto dannosi in quanto fuori dall’ambiente di provenienza potrebbero non trovare i loro antagonisti naturali che ne limiterebbero la diffusione, colonizzando nuovi territori. E’ quindi necessario intervenire prontamente e per questo è indispensabile l’opera dell’Ente Foreste, già in grado di intervenire con immediatezza, in quanto il tempo necessario per attuare le procedure di affidamento in appalto a ditte specializzate rischierebbe di essere eccessivo, con conseguenze rovinose per i vegetali che dovessero essere attaccati dai parassiti, in grado di diffondersi velocemente».

L'Assessore ha quindi ritenuto opportuno che l’amministrazione regionale si attivi preventivamente per organizzare un sistema efficiente ed efficace per eradicare ogni organismo nocivo di nuova introduzione, dando esecuzione alle misure fitosanitarie ufficiali adottate dal Servizio Fitosanitario regionale. «L'Ente Foreste della Sardegna – conclude l’assessore - ha tra le sue funzioni quella di concorrere alla lotta contro i parassiti delle piante forestali, come previsto dalla normativa regionale. Il personale dell'Ente foreste della Sardegna può essere impegnato in lavori sistematori e forestali in genere, anche fuori dai compendi forestali gestiti a qualunque titolo con disposizione della Giunta regionale, così come successo poco meno di un anno fa, quando lo stesso ente è stato autorizzato ad eseguire operazioni di abbattimento e distruzione di palme colpite dal punteruolo rosso delle palme».