ALGHERO - La Regione cede il suo patrimonio immobiliare agli enti locali. Nell’elenco dei beni che passano ai comuni, approvato ieri dalla Giunta Soru, per quanto riguarda Alghero è inclusa la caserma Umberto I, il cui valore reale viene stimato in poco più di 600mila euro, venduto all’amministrazione comunale alla cifra simbolica di un euro. Ma in realtà il Comune algherese l’immobile l’aveva già acquisito pagandolo cinquanta euro, (anche in questo caso la cifra è simbolica) in virtù di un progetto di riqualificazione che interessa il complesso di San Michele. Si tratterebbe secondo l’assessore al Demanio Angelo Caria di un refuso, una dimenticanza che stamattina ha provveduto a segnalare agli uffici regionali. Oltre alla Caserma Umberto I non ci sono, in questa fase, altri beni demaniali della Regione che passano al Comune. Tra le proprietà regionali ad Alghero rientra l’ex cotonificio di via Marconi ma non essendosi del tutto perfezionata la pratica per il trasferimento dell’immobile dall’Isola, la giunta regionale non poteva inglobarlo nel piano di alienazione. Delusa anche la speranza cullata nel Palazzo di via Santi Angeli di ritrovarsi nell’elenco dei beni regionali da cedere al Comune di Alghero, gli immobili di Fertilia. Le fatiscenti strutture della borgata giuliana infatti non possono essere ancora inserite nel patrimonio regionale perché sono di pertinenza dello Stato, nonostante da anni sia in corso un contenzioso perché la Regione ne rivendica la proprietà.

Nella foto la Caserma Umberto I