ALGHERO - «Oggi la nostra soddisfazione per l'approvazione in consiglio comunale delle linee guida del Piano Urbanistico Comunale è forte. Certo siamo ben consci di essere solo all'inizio di un percorso, ma siamo altresì consapevoli che, quando si inizia un cammino, è fondamentale partire nel modo migliore e col metodo più corretto. Per questo ci preme sottolineare come l'approvazione sia frutto di un importante lavoro di condivisione e partecipazione, approfondito nella Consulta per lo sviluppo economico e proseguito in commissione e in consiglio». Sono le dichiarazioni del gruppo di maggiornaza relativa in consiglio comunale, "Per Alghero", all'indomani dell'approvazione in aula delle linee guida del Puc, con l'obbiettivo di portare in adozione lo strumento urbanistico che la città aspetta da un ventennio, entro un anno [LEGGI].

La maggioranza ha dato prova di maturità e lungimiranza politica con l'approvazione di parte degli emendamenti presentati, cogliendo lo spirito propositivo di parte dell'opposizione - sottolineano Sartore (è il nuovo capogruppo in aula dopo la nomina di Tanchs assessore), Piccone, Nonne, Boglioli e Millanta - che rimarcano come siano stati così accolti gli emendamenti presentati dal Movimento cinque Stelle, che seguivano perfettamente la filosofia delle linee guida proposte, mentre ne sono stati fatti propri altri di Forza Italia, riveduti e corretti in un lavoro condiviso. «Rimane solo un po' di rammarico - ammettono i consiglieri - per il fatto che alcune forze abbiano deciso di non partecipare al voto, scegliendo di non presentare proposte, nella distorta convinzione che il ruolo di opposizione preveda solo il meccanico rifiuto di quanto proposto dalla maggioranza».

«Crediamo che abbiano perso un'occasione importante per dare risposte a quegli elettori che si sono espressi per le loro liste. Tralasciamo, peraltro, di addentrarci nei ragionamenti contorti di alcuni consiglieri in campagna elettorale perenne, che prima si lamentano quando le proposte dell'opposizione non vengono accolte, per poi affermare che, quando come oggi questo avviene, si ha la dimostrazione che la "maggioranza presenta atti lacunosi". Auspichiamo piuttosto - si chiude la nota - che, in un percorso di crescita, anche quelle forze politiche, oggi ancora prigioniere dei tatticismi, possano domani portare il loro contributo ad un processo che, come abbiamo ampiamente dimostrato, vogliamo aperto e condiviso, e che capiscano anche loro, che il Piano Urbanistico è il piano della Città e non il piano della maggioranza o dell'opposizione».