CAGLIARI - Nell’Almo Nature Cup arriva la terza sconfitta per il Cus Cagliari Energit, che tra le mura amiche ha lottato fino alle battute finali, mettendo in seria difficoltà la capolista Reyer Venezia. 54-65 il punteggio finale che ha premiato le ospiti, apparse però in grossa difficoltà per oltre due quarti.

Cagliaritane al via con il solito quintetto, composto da Benic, Milic, Arioli, Chesta e Prahalis, mentre le lagunari rispondono con Carangelo, Pan, Formica, Ruzickova e Fontanette. La fuoriclasse statunitense Prahalis rompe il ghiaccio, subito imitata da Milic (7-0). Venezia, contrariamente ai pronostici della vigilia appare in affanno di fronte alla verve agonistica delle universitarie. Il quintetto di Liberalotto si sveglia dal torpore con Pan, ma Prahalis è davvero implacabile ed allunga ancora (9-3). Dall’altra parte, è Ruzickova che cerca di tenere a galla le orogranata, che appaiono davvero con le polveri bagnate. Il ritmo è sempre alto e la generosità delle padrone di casa strappa applausi convinti al pubblico. La Ruzickova diventa un’autentica spina nel fianco per la difesa isolana, che fa fatica a controllarla. La gara si fa più equilibrata. Bagnara trova il +1 con una tripla (11-12), ma il Cus è sempre in palla e va al riposo sul 15-16. Nel secondo intertempo, coach Restivo butta nella mischia l’ex Mercede Alghero Delia Gagliano ed il Cus, con caparbietà e determinazione, tenta di allungare grazie ai canestri di Prahalis e Milic. Venezia appare disorientato, probabilmente non si aspettava una simile condotta di gara da parte delle avversarie ed accusa il colpo. Sul 23-22, fa il suo esordio nella massima serie anche Claudia Canalis che, senza alcun timore riverenziale, subito si impone all’attenzione generale con una bella difesa su Ruzickova. Arioli dalla lunetta e Prahalis fanno volare il Cus, che va al risposo sul 31-24.

Al rientro dall'intervallo lungo, le ragazze di coach Restivo provano ad andarsene, ma Venezia non molla la presa e con Fontanette pareggia i conti (35-35). Si continua punto a punto, fino a quando la stanchezza inizia a fare capolino in casa cagliaritana e Venezia ne approfitta. Prima una tripla di Bagnara, quindi una scatenata Carangelo permettono alle venete di balzare decisamente al comando, mentre una bomba di Prahalis tiene ancora in gara le isolane, che chiudono la frazione sul 40-49. Negli ultimi dieci minuti, non basta il grande cuore e la grinta di Arioli e compagne, la stanchezza infatti fa perdere la giusta lucidità al quintetto di casa, che con orgoglio non abbassa comunque mai la guardia e fino all’ultimo cerca di limitare i danni. Venezia sorniona ne approfitta e chiude il match, ma il Cus Cagliari ha dimostrato di poter dire la sua in questa difficile stagione.

CUS CAGLIARI ENERGIT-UMANA REYER VENEZIA 54-65:
CUS CAGLIARI ENERGIT: Canalis, Deiana ne, Benic 5, Garau ne, Milic 11, Arioli 10, Gagliano, Chesta 4, Prahalis 20, Gombac 4. Coach Antonello Restivo.
UMANA REYER VENEZIA: Melchiori 2, Carangelo 13, Pan 5, Bagnara 8, Sandri 9, Formica 4, Ruzickova 12, Dotto 5, Cubaj ne, Fontenette 7. Coach Liberalotto.
ARBITRI: Salustri, Bellamio e Sansone.
PARZIALI: 15-16, 31-24, 40-49.
TIRI LIBERI: Cus 13/16; Venezia 8/9.

Nella foto (Castoria): Kristina Benic