M. P.
30 ottobre 2015
Seconda di campionato: Gsd Porto Torres ci riprova
La gara, valevole per la seconda giornata del campionato di serie A di basket in carrozzina, si disputerà domani (sabato) al Palasport “Alberto Mura” di Porto Torres

PORTO TORRES - La Laumas Elettronica GiocoParma è la squadra da battere in questo secondo impegno casalingo consecutivo del Gruppo Sportivo Disabili Porto Torres, che domani, sabato 31 ottobre, alle ore 18, affronterà la seconda prova del campionato di Serie A di basket in carrozzina. Dopo il primo turno con Cantù, giocato al Palazzetto dello Sport di Olmedo, si torna ora nel proprio impianto di Via Palladio, a Porto Torres, in cerca dei primi punti per la classifica.
La squadra di coach Sara Cappellini ha tutte le carte in regola per provare a vincere contro una squadra neopromossa che, all’esordio di una settimane fa, si è ben comportata al cospetto di una formazione esperta come Varese. Il punteggio finale è stato di 66-44 per i lombardi, ma il Parma ha tenuto bene il campo per metà partita, di fronte ai propri tifosi. Il miglior marcatore è stato il pivot polacco Marcin Szkopic con 19 punti, senz’altro uno degli elementi più pericolosi della squadra allenata da coach Anna Piccione, insieme all’espertissimo playmaker ex Porto Torres Vaidas Stravinskas ed al pari ruolo Daniele Reggio.
«La partita di domani nasconde pericolose insidie – dichiara il coach del GSD Porto Torres, Sara Cappellini – Il fatto che la Laumas GiocoParma sia una neopromossa nel campionato di serie A non deve trarci in inganno, si tratta infatti di una squadra che ha dimostrato nel corso della prima giornata di poter dare filo da torcere a compagini più esperte e collaudate. E’ una partita importante per noi che, finalmente tra le mura amiche, cerchiamo la prima vittoria stagionale e la conferma di essere sulla buona strada per diventare una squadra compatta. Occhi aperti, dunque, con particolare attenzione all’asse avversario costituito da Szkopic-Stravinskas-Reggio, che ha punti nelle mani ed esperienza tali da trascinare la propria squadra in questo massimo campionato».
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