ALGHERO - Dopo quindici giorni di pausa per gli appuntamenti che hanno visto la nazionale impegnata contro Argentina e Australia, riprende il cammino del campionato A1 di rugby. L’Amatori domani(domenica 26 novembre) sarà di scena in trasferta contro il Pro Recco. L’obbiettivo di questa partita per il quindici di mister Bordon è certamente quello di portare a casa l’intera posta in palio e quindi di conquistare la prima vittoria in trasferta. Nelle tre partite fino ad oggi disputate fuori casa infatti, l’Amatori non è riuscita a vincere anche se sul campo di Badia ha perso con un distacco di appena un punto. «Abbiamo voglia di vincere in trasferta - commenta il direttore sportivo Ignazio Zito - e i ragazzi sono motivati in questo senso. Sono sicuro che a Recco si metterà la necessaria grinta per fare nostro il bottino». In queste due settimane gli allenamenti sono stati regolari e assidui ed è stato possibile anche recuperare gli infortunati come Cerruti. Intera rosa quindi a disposizione del tecnico Bordon. C’è da segnalare poi la partenza verso Bologna di Massimiliano Zancuoghi che dopo diverse stagioni con la maglia algherese ha deciso di trasferirsi in Emilia Romagna. Con il rientro inoltre nei ranghi dell’Amatori di Fulladoza anche German Parra si è trasferito in prestito a Mantova in serie B. Queste due settimane inoltre sono state utili per l’Amatori Alghero Rugby per perfezionare un importante accordo con uno sponsor privato, la Novaco Srl di Sassari dei fratelli Montalbano. Da una settimana circa l’Alghero ha quindi il suo nuovo sponsor principale e prenderà il nome di Novaco Alghero. Non essendoci più lo sponsor regionale infatti la dirigenza dell’Amatori ha dovuto chiedere sostegno ai privati. La Novaco Srl è un'importante azienda di Sassari specializzata nel genio civile e quindi realizzazioni di grandi opere edilizie. Infine c’è da segnalare la ripresa del progetto “Il rugby nelle scuole”, iniziativa della dirigenza dell’Amatori Alghero che in collaborazione con la Fir si sta occupando di far conoscere il rugby ai ragazzi delle scuole elementari e medie. «Un progetto importante e ricco di contenuti - spiega il direttore sportivo Ignazio Zito - che permetterà alle giovani potenziali leve giovanili di imparare a conoscere uno sport che è tutto fuorché violento o duro come può sembrare. Ma una disciplina sportiva dove è forse più marcato il rispetto per il giocatore e per il ruolo arbitrale».