SASSARI - Nell’ambito della costante attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Compagnia di Sassari hanno effettuato nei giorni scorsi una serie di controlli e perquisizioni nei confronti di diverse persone, due delle quali tratte in arresto e due deferite alla competente Autorità giudiziaria con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (marijuana e cocaina). In particolare, nel corso di un primo blitz, è stato arrestato un 35enne sassarese, da tempo monitorato dai militari dell’Arma in quanto ritenuto essere il “titolare” di un deposito di marijuana destinata al successivo smercio.

Raccolti sufficienti indizi, i Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile hanno proceduto al controllo dell'uomo, sorpreso in Via Pietro Micca poco distante dalla propria abitazione, che ha subito manifestato un atteggiamento nervoso. Alla richiesta di avvicinarsi al proprio domicilio per essere sottoposto a controllo, il 35enne ha cercato di ritardare in ogni modo l’apertura della porta ed accampando le scuse più varie. Temendo che all’interno ci fosse qualcuno in grado di disfarsi del “materiale scottante”, i militari sono riusciti ad entrare rapidamente nell’abitazione passando da una finestra aperta e trovando così conferma dei propri sospetti circa l’attività posta in essere dall’interessato. Nascosti in un mobile, sono stati trovati circa 570grammi di marijuana essiccata, custoditi in una busta di plastica sottovuoto per conservarne la fragranza, due involucri in cellophane contenenti circa un grammo di eroina, tre bilancini elettronici di precisione e vario materiale utile al confezionamento della droga. Per l'uomo, sono scattate le manette e, dopo le formalità di rito, vista l’ingente quantità di stupefacente sequestrato, per lui si sono aperte le porte della casa circondariale di Bancali, dove dovrà restare a disposizione della Procura di Sassari.

Nel corso di ulteriori attività, frutto delle numerose segnalazioni da parte di alcuni residenti dei quartieri di Latte Dolce e Santa Maria di Pisa, che lamentavano situazioni di degrado ed una continua presenza di tossicodipendenti nelle vie Pascoli, Paganini e Vasco De Gama, gli investigatori dell’Arma sono riusciti ad individuare altre abitazioni, nelle quali gli occupanti avevano allestito delle vere e proprie postazioni per il consumo e spaccio di droga. Dopo prolungati servizi di osservazione, durati alcune settimane, sono così scattate le manette per un 47enne sassarese, trovato in possesso di oltre 130grammi di marijuana, di alcuni bilancini elettronici e di vario materiale utile al confezionamento della droga; mentre altri due sassaresi, di 27 e 37 anni, già noti alle Forze dell’ordine, sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità giudiziaria in quanto trovati in possesso di minori quantità di stupefacente, sia marijuana (in entrambi i casi), sia cocaina (soltanto in uno), ma con il kit del “perfetto spacciatore” pronto all’uso: dosi preconfezionate e bilancini elettronici. Dopo la convalida dell’arresto del 47enne, per tutti gli interessati l’accusa è stata quella di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, della quale saranno prossimamente chiamati a rispondere davanti alla corte del Tribunale di Sassari.