ULASSAI - Nell’ambito di un articolato dispositivo di servizi disposti nel territorio della Compagnia di Jerzu per prevenire la commissione di furti durante il periodo estivo, i Carabinieri della Stazione di Ulassai hanno arrestato in flagranza di reato per furto aggravato in concorso due giovani ladri cagliaritani “in trasferta” nel Comune ogliastrino. Sabato mattina, ad Ulassai, i militari della locale Stazione sono stati attivati da un residente del posto, che ha denunciato il furto della propria autovettura, una Fiat Panda vecchio modello.

Immediatamente, sono partiti i primi accertamenti dei Carabinieri che, poco dopo, hanno rintracciato l’auto rubata lungo la Strada provinciale 11 e, in prossimità della stessa, intenti a far perdere le proprie tracce, i due responsabili del furto. Si tratta di un 21enne di Quartu Sant’Elena e di un 20enne di San Sperate, entrambi già noti alle Forze dell'ordine. La perquisizione personale effettuata sul posto permetteva di recuperare lo “spadino” con il quale era stato forzato lo sportello lato guida della Panda. Poi, per procedere ad una più articolata indagine finalizzata alla verifica di ulteriori episodi criminosi da attribuire ai due, i militari hanno passato al setaccio l’intero paese, raccogliendo le immagini dei sistemi di videosorveglianza comunali e dei vari esercizi commerciali.

Questa attività consentiva ai Carabinieri di scoprire un terzo complice nel furto della mattinata: si tratta di un 37enne incensurato del posto che, rintracciato successivamente, dovrà rispondere in stato di libertà per il lo stesso reato in concorso. Le indagini sono tutt’ora in corso e, ad ora, hanno già permesso di appurare che i tre hanno tentato di asportare, nella stessa mattinata, un’altra auto parcheggiata per strada ad Ulassai. Per i due giovani, i Carabinieri hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato, accompagnandoli nelle camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Escalaplano. Ora, dovranno rispondere all’udienza di convalida dell’arresto e al contestuale giudizio direttissimo di furto aggravato in concorso.