PORTO TORRES - Davanti ai milleduecento spettatori del Palasport di Porto Torres, i pugili del “Boxing Professional Team”, hanno conquistato una storica doppietta al “Campionato del Mediterraneo Ibo”. Nei “Pesi Massimi Leggeri”, Tore Erittu (presentatosi con uno score immacolato, di diciotto vittorie in altrettanti match disputati), ha battuto il pugile delle Barbados Shawn Cox (che ha così subito la seconda sconfitta su undici incontri) ai punti (116-110 per tutti e tre i giudici). Nei “Pesi Medi”, Lorenzo Cosseddu (ventidue vittorie, quattro sconfitte ed altrettanti verdetti di parità), ha superato il campione di Spagna Israel Carrillo (che ha subito così la terza sconfitta in carriera, contro undici vittorie) sempre ai punti (116-112, 116-114 e 115-113, i verdetti dei tre giudici). Sono stati due match durissimi, affrontati da Erittu e Cosseddu contro avversari di grande valore.

Molto intenso ed a tratti spettacolare, il combattimento fra Erittu e Cox. Il primo round è stato di studio, ma nel secondo, “The Sniper”, il cecchino delle Barbados, ha fatto onore al suo soprannome, colpendo duro un paio di volte col sinistro ed aprendo una leggera ferita al sopraciglio sinistro del campione italiano. Nella terza ripresa, però, Erittu ha trovato la distanza ed ha iniziato a piazzare qualche combinazione. Maggiore equilibrio nella quarta e di nuovo preciso il portotorrese nella quinta, dove il mancino Cox è apparso per la prima volta in difficoltà ad arginare la varietà di colpi del pugile di casa, che al sesto round lo ha costretto alle corde. Nell’occasione, una scorrettezza costa a Cox il richiamo ufficiale dell’arbitro e due punti di penalizzazione. Erittu gestisce il match, portando le combinazioni solo quando trova varchi aperti, mentre l’avversario cerca di accorciare la distanza per colpire l’italiano col suo terrificante sinistro, ma raramente ci riesce. La stanchezza inizia a farsi sentire, ma l’olimpionico delle Barbados sembra avere ancora energie e, nell’undicesima, attacca con decisione riaprendo la ferita di Erittu. Il pugile turritano stringe i denti, colpisce d’incontro per spezzare l’azione avversaria e porta a casa meritatamente il titolo. «Ho chiuso il 2009 col botto – spiega Erittu - Cox è stato un grande avversario, io nei primi due round non sapevo cosa aspettarmi perché non avevo visto neppure i video, ma dalla terza ripresa ho capito come affrontarlo e l'ottima preparazione svolta mi è servita».

Ruoli quasi invertiti nel match tra Lorenzo Cosseddu e Israel Carrillo. Il fighter di Carbonia si è trovato a suo agio quando lo spagnolo ha accettato il confronto, lavorando soprattutto al corpo. Il più tecnico Carrillo, ha mostrato agilità sulle gambe e buona velocità, ma decisamente meno potenza. Nel quarto round, Cosseddu ha portato due combinazioni che hanno costretto l’avversario ad appoggiarsi alle corde. Colpi isolati invece nella quinta ripresa. Quando Carrillo si è fatto male ad una mano ha concentrato la sua azione sulla mobilità, dimostrando grandissima abilità sul tronco per mandare a vuoto i colpi violenti, ma quasi sempre larghi del pugile di casa. Nel decimo round, un esplosivo gancio sinistro di Cosseddu fa sedere sulle corde Carrillo: l’arbitro non lo conta, ma i giudici ne tengono conto ed è questo colpo che probabilmente rompe definitivamente l’equilibrio. Il match è quindi terminato con l’atleta del Boxing Professional Team all’attacco. «Fino a che Carrillo ha accettato il combattimento mi sono trovato bene –ha dichiarato Cosseddu a fine match - poi quando si è fatto male alla mano destra ha pensato a scappare e mi sono trovato a disagio. Con questa vittoria chiudo benissimo un 2009 ricco di soddisfazioni».

Nella foto: Un momento del match tra Erittu e Cox