TRAMATZA - La crisi economica e le difficoltà oggettive di reperire lavoro diventano più gravi se i destinatari del “diritto al lavoro” sono le categorie lavorative “più fragili”. Così, sono arbitrariamente definite le categorie “protette” dei disabili e dei mutilati ed invalidi del lavoro. Il problema è non tanto in una fragilità fisica o operativa che risulta essere legalmente protetta solo sulla carta, ma nella capacità della legislazione in vigore, di fornire effettiva “protezione e garanzia”.

Di questo, e delle possibili soluzioni in favore della necessità di rinverdire l’obsolescenza delle leggi in materia di occupazione degli invalidi del lavoro, in modo che emerga il bisogno di modificare le leggi attraverso delle proposte che permettano l’apertura di nuove opportunità lavorative per l’invalido, tra le quali la possibilità dell'incentivazione imprenditoriale. Obiettivo non secondario dell’incontro è rendere maggiormente partecipi del problema gli amministratori locali, provinciali, regionali e nazionali perché con maggiore efficacia si adoperino per l’esame della materia e perché le molte norme già legiferate vengano più ampiamente e radicalmente applicate. Parteciperanno al dibattito delegazioni delle diverse sedi regionali dell’associazione “Anmil”.

Domenica 31 gennaio, alle ore 9, è previsto Palazzo del Comune, il saluto e l’accoglienza delle delegazioni provinciali e regionali dell’Amnli nel Palazzo del Comune, seguito dalla Santa Messa celebrata nella parrocchiale di Santa Maria Maddalena di Tramatza. Alle ore 10, nel Centro sociale comunale, si terrà un incontro-dibattito dal titolo “Nuove opportunità di lavoro per gli invalidi”.

Partecipano all’incontro, il sindaco di Tramatza Stefano Pala, il presidente provinciale “Anmli Sassari” Carlo Zappareddu, il consigliere della Provincia di Oristano Mario Tendas e Davide Orro, dell’“Azienda Agricola Famiglia Orro”. Alle 12.30, è prevista una visita proprio nell’azienda agricola Orro, mentre, alle ore 13.30, la giornata si chiuderà con il pranzo sociale preparato nel ristorante “Anfora”, nella stazione di servizio “Esso”.