ALGHERO - Il vero protagonista di queste lunghe notti è il popolo. È la cultura non scritta, che avvolge la Settimana Santa. Comincia fin dall'interno delle case, prima di arrivare ai riti. Proseguono ad Alghero i riti per la Setmana Santa, uno degli appuntamenti storicamente più partecipati dai cittadini di ogni età.

La lunga gionata del Venerdì Santo inizia alle 15 in Cattedrale con la via Crucis presieduta da S.E. Mons. Giacomo Lanzetti. Alle 18.30 la celebrazione liturgica della Passione del Signore e l'adorazione alla Croce. Alle ore 20 la Processione del Discendimento, che dalla Chiesa della Misericordia arriva in Cattedrale, dove sarà celebrata la Funzione del Discendimento.

Spazio poi alla lunga e commovente processione del Venerdì Santo, il momento più partecipato e toccante dell'intera settimana: una folla di fedeli si riverserà per le vie e piazze del centro storico algherese e in preghiera percorrerà i ciottolati. «In processione non voltarti, non guardare mai indietro» ammoniscono le nonne mentre recitano in catalano la preghiera che chiama le anime dei defunti: arriveranno, e cammineranno dietro ogni orante»

Processione del Venerdì Santo: Cattedrale, via S. Erasmo, via Bertolotti, via S. Barbara, via Cavour, via Don Deroma, via P. Umberto. via G. Ferret, via Cavour, Bastioni C. Colombo, via C. Alberto, via G. Ferret, l.go San Francesco, Piazza Sulis, lungomare Dante, Via Gramsci, Via Pascoli, Via Sassari, Via G. Carducci, Piazza della Mercede, via Nuoro, via S. Agostino, via V. Veneto, via V. Emanuele, via Roma, via C. Alberto, via G. Ferret, via P. Umberto, Chiesa della Misericordia.

Nella foto: un momenmto delle celebrazioni del Venerdì Santo ad Alghero