ALGHERO - «Il mercato di Campagna Amica di Alghero di piazza della Mercede è totalmente trasparente, realmente a km zero e ogni produttore è a disposizione dei consumatori che volessero verificare l’effettiva provenienza dei loro prodotti». Non hanno dubbi Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sassari, che ha promosso i mercati, e Vanni Lubino, presidente dell’Agrimercato di Sassari, l’associazione di produttori nata per gestire tali mercati contadini.

«L’obiettivo dei mercati in vendita diretta – aggiungono – è quello di tagliare totalmente la filiera, garantire l’origine dei prodotti e mostrare la faccia di produttori a chi viene a fare la spesa». A testimonianza di quanto sostengono i dirigenti di Coldiretti e dell’Agrimercato basta fare una salto in piazza della Mercede quando si aprono i gazebo gialli e vedere le migliaia di consumatori che si affollano per comprare i prodotti della nostra provincia e della nostra regione.

«Anzi – spiega Pietro Greco, direttore di Coldiretti Sassari – per dare la massima garanzia a chi viene a fare la spesa al nostro mercato, abbiamo deciso di attendere pazientemente l’amministrazione comunale di Alghero, che ancora deve produrre una delibera che ci consenta di essere presenti in città anche per il 2011». Con queste motivazione e nel pieno rispetto delle prerogative istituzionali di governa la cittadina catalana «domani, giovedì 20 dicembre 2001, i produttori dell’Agrimercato di Sassari non saranno presenti in piazza della Mercede, poiché – aggiunge il direttore provinciale - alla data odierna (mercoledì) ancora non è pervenuta alcuna autorizzazione alla prosecuzione del mercato del giovedì.

Ne siamo rammaricati certamente con la cittadinanza di Alghero – conclude Greco – che in questi mesi ha dimostrato di sostenere la nostra iniziativa e di comprendere le ragioni che ci portano ogni giovedì ad aprire i gazebo e vendere in piazza, ma allo stesso tempo accordiamo la massima fiducia all’amministrazione comunale, che certamente nel giro di qualche giorno sarà in grado di fornirci gli strumenti normativi utili per la ripartenza del mercato».