STINTINO - Gli stintinesi si ritroveranno domenica 15 maggio nella chiesetta campestre di Ercoli per festeggiare Sant’Isidoro, il patrono degli agricoltori. Sul sagrato della piccola chiesa, poco distante dalla borgata di Pozzo San Nicola, il parroco di Stintino don Andrea Piras alle 12 celebrerà la messa per la festività del santo spagnolo.

La festività così come la valorizzazione del piccolo edificio di culto, che due anni fa è stato donato al Comune di Stintino dalla famiglia Piga, si inseriscono all’interno di un progetto che l’amministrazione sta portando avanti da alcuni anni, cioè di riscoperta delle tradizioni e della promozione di altre feste oltre che di bandiere che venivano usate un tempo dagli stintinesi durante le festività. Al termine della messa, come di consueto, è prevista una processione, con il simulacro del santo portato a spalla, che toccherà alcune delle case che si trovano nella piccola località di Ercoli.

Al corteo, oltre al sindaco e ai rappresentanti di giunta e consiglio, parteciperanno alcuni gruppi in costume sardo e cavalli e cavalieri del maneggio di Ezzi Mannu, la Confraternita della Beata Vergine della Difesa quindi gli obrieri con le bandiere delle borgate di Stintino. La Polizia municipale porterà invece il gonfalone del Comune.
Alla cerimonia prenderanno parte anche la Compagnia Barracellare e la banda musicale “Luigi Canepa”. A conclusione della cerimonia religiosa è previsto un rinfresco che sarà offerto dal comitato di Sant’Isidoro.