CAGLIARI - Un'interrogazione urgente sulla piccola pesca è stata presentata dai consigliere regionali algheresi, Pietro Fois (Riformatori), Mario Bruno (Pd) e Carlo Sechi (Sel) che chiedono al presidente della Giunta regionale e all'assessore all'Agricoltura interventi per un settore fortemente in crisi in tutta l'isola, senza eccezioni per la Riviera del Corallo.

Un sistema di ammortizzatori sociali che compensino le perdite dovute alle condizioni meteorologiche sfavorevoli; e in alternativa una stagione più lunga per la pesca dell’aragosta da prorogare fino al mese di dicembre( così come previsto dalla legge nazionale): sono le due richieste precise dei tre onorevoli. Tutto ciò anche alla luce dei rincari nei costi di gestione, del calo della vendita dei prodotti ittici locali, e l'ondata di maltempo nei primi mesi dell'anno.

Sulle problematiche del comparto è intervenuto questa mattina (mercoledì) anche il consigliere regionale del Pdl, Edoardo Tocco, dopo un incontro con una delegazione di addetti al settore. «Il mondo della pesca - ha dichiarato l'esponente della maggioranza - ha urgente necessità di una nuova legge regionale che possa regolamentare e integrare l’attività di ittiturismo e pescaturismo, sulla base della normativa nazionale».

Secondo l'onorevole la pescaturismo e l'ittiturismo non dovrebbero essere considerate due attività «di riconversione da svolgersi nel periodo di fermo biologico», piuttosto «una vera possibilità di integrazione al reddito da svolgersi nell'intera stagione» (come previsto specifica nella nota - all’articolo 2 del Decreto Legislativo n. 4/2012 su "misure per il riassetto della normativa in materia di pesca e acquicoltura").