OLMEDO - Il sindaco Marcello Diez ha siglato l’accordo di cessione del sito archeologico di Monte Baranta. I primi insediamenti umani di civis – comunità – nell’isola saranno il punto di partenza di un nuovo sviluppo culturale e turistico del territorio olmedese. I passaggi burocratici per il reale trasferimento dell’area al Comune di Olmedo si sono conclusi nella sede sassarese del Ministero dei Beni Culturali; Olmedo è tra i primi paesi dell’isola a firmare una convenzione di questo tipo.

Alla presenza della dott.ssa Maria Assunta Lorrai e dell’archeologo della Sovrintendenza dei beni culturali, Massimo Casagrande, che ha seguito la pratica con il delegato olmedese ai beni culturali e al turismo il consigliere Leonardo Isoni, il sindaco Diez ha firmato con soddisfazione il contratto di cessione dell’area che diverrà il nuovo polo attrattivo del territorio. La valorizzazione del sito archeologico non potrà prescindere da tutti gli interventi ordinari e straordinari di pulizia e manutenzione per i quali il comune sta già valutando tempistiche e reperimento dei fondi necessari.

«Oltre ai fondi regionali ed europei che serviranno per coprire le spese di avvio e manutenzione del sito – spiega il sindaco Marcello Diez – l’obiettivo è che Monte Baranta arrivi ad autofinanziarsi le spese ordinarie attraverso i servizi aggiuntivi che il ministero dei beni culturali permette di inserire attorno all’area archeologica. Le migliorie riguardano i parcheggi per i pullman, l’area ristoro con annesso lo spazio per la vendita di souvenir, il servizio delle guide turistiche. La visita a Monte Baranta diverrà in questo modo una tappa completa spendibile con i tour operator che promuovono l’isola», conclude il primo cittadino.

L’amministrazione si attiverà ora per preparare il progetto di gestione dell’area. «Prepareremo un avviso pubblico cercando di dare risposte a livello locale – commenta il sindaco Diez – è importante che un iniziativa imprenditoriale di questo tipo rimanga ad Olmedo». Nel frattempo si stanno chiudendo le procedure per la gara d’appalto del secondo intervento di completamento dei lavori per il recupero, il restauro e il consolidamento del monumento, grazie ai fondi Ras. A settembre, invece, partirà la campagna scavi guidata dal professor Moravetti, che già aveva lavorato nel sito anni fa, e riguarderà l’intera area archeologica.

Nella foto: Marcello Diez alla firma della convenzione